Installando una scala mobile si risolvono contemporaneamente più problemi: si facilita il flusso dei visitatori lungo le scale se l’edificio è aperto al pubblico e molto frequentato, lo si rende più accessibile anche alle persone con disabilità o mobilità ridotta e – cosa non meno importante – si rende più comodo e confortevole per tutti accedere ai piani superiori. Cosa bisogna fare per installare una scala mobile, però, e soprattutto quali autorizzazioni e permessi sono necessari?
Scala mobile: come assicurarsi che sia a norma
Prima di avviare i lavori per l’installazione di una scala mobile, è essenziale valutare le diverse soluzioni disponibili e confrontare i costi tra più fornitori: scegliere [vd1] l’azienda giusta può fare la differenza in termini di sicurezza, qualità e risparmio. Se vuoi ricevere fino a 4 preventivi gratuiti da aziende specializzate puoi cliccare qui e scopri le migliori offerte per installare una scala mobile in modo sicuro e conforme alle normative vigenti. Tieni conto che lo standard di riferimento è attualmente quello previsto dalla norma UNI EN 115:2005 che impone la presenza di due gradini in piano per un totale di ottanta centimetri per dislivelli pari o inferiori ai 6 metri e di tre gradini in piano per un totale di 1.2 metri, invece, per dislivelli superiori ai 6 metri. Questi requisiti saranno gli unici, o quasi, che dovrai tassativamente rispettare al momento dell’installazione della scala mobile.
Che permessi servono per installare una scala mobile?
Realizzare una scala mobile, che sia all’interno di uno spazio condominiale in sostituzione della tradizionale scala in muratura, per collegare i diversi livelli di un’abitazione o in aggiunta ad ascensori e montacarichi negli edifici aperti al pubblico, è generalmente considerato un’opera di edilizia libera. In quanto tale, secondo quanto previsto dal Testo Unico sull’Edilizia e le sue successive modifiche, non richiede di presentare una domanda e della documentazione allegata al comune di riferimento e né di aspettare autorizzazioni e permessi. Vanno comunque rispettati, oltre agli standard di sicurezza di cui si è già detto, anche le norme igienico-sanitarie generali e i regolamenti edilizi locali se previsti.
La questione cambia se per installare la scala mobile è necessario effettuare interventi strutturali, come quelli che permettono di ricavare o adeguare gli spazi esistenti alla realizzazione delle rampe della scala mobile. In questo caso è necessario inviare al comune di riferimento, quello in cui si trova l’edificio in questione, una SCIA ossia una Segnalazione Certificata di Inizio Attività. Si tratta di un documento con cui si comunica l’inizio dei lavori e non di un vero e proprio permesso, tanto che non è necessario attendere una risposta per poter cominciare i lavori di installazione della scala mobile.
Ipotesi ancora diversa è quella in cui l’installazione della scala mobile avvenga all’esterno dell’edificio: in questo caso, come quando si installano all’esterno ascensori o montacarichi, può essere necessario chiedere in via preliminare un’autorizzazione paesaggistica. Una buona ditta di ascensoristi guida il cliente non solo nella scelta della soluzione più adeguata alle esigenze personali, ma anche e soprattutto nell’adempimento di tutti gli step burocratici necessari: quando ricevi il preventivo della tua scala mobile controlla, quindi, che tra le diverse voci non ci siano anche i costi legati alla richiesta di autorizzazioni e permessi necessari.
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