Cronaca - 29 aprile 2025, 14:48

Ex Gondrand, le ruspe abbattono il palazzone occupato da disperati e spacciatori

Riprese le operazioni dopo le polemiche degli scorsi mesi: "Per noi è una grande vittoria"

Ex Gondrand, le ruspe abbattono il palazzo occupato da disperati e spacciatori

Sono riprese questa mattina, dopo alcuni mesi di fermo, le operazioni di abbattimento dei fabbricati ex Gondrand di via Cigna, nel quartiere Barriera di Milano. Le ruspe hanno ripreso a smontare, pezzo per pezzo, il palazzone all'angolo con via Lauro Rossi che per anni ha dato asilo a disperati e spacciatori.

A portare il tema scottante dei cantieri in Sala Rossa era stato, tramite interpellanza, il consigliere Andrea Russi del Movimento 5 Stelle. In quell'occasione, parliamo di due mesi fa, l’assessore all’urbanistica Paolo Mazzoleni aveva assicurato un iter di tre anni per la conclusione delle operazioni.

Un nuovo inizio

La struttura, abbandonata da tempo, era diventata un punto critico per la zona, spesso segnalata dai residenti come rifugio di spaccio, degrado e microcriminalità. Senza dimenticare l'ultimo recente incendio. A comunicare con soddisfazione la ripresa del cantiere è stata la capogruppo di Fratelli d’Italia della 6, Verangela Marino, che ha seguito la vicenda fin dalle prime segnalazioni e ha assistito questa mattina - 29 aprile 2025 - alle operazioni di demolizione. “È una giornata storica per il nostro quartiere - si legge nella nota -. Quello che per anni è stato un simbolo di disperazione e abusivismo oggi inizia a lasciare spazio alla speranza”.

"Ora la riqualificazione"

Esprime soddisfazione, dal Messico, il presidente della Circoscrizione 6, Valerio Lomanto. "Da lungo tempo chiedevamo l’abbattimento del palazzo Ex Gondrand - racconta -. Finalmente è avvenuto. Siamo felici di essere stati ascoltati. Come dice il detto: meglio tardi che mai.  Vigileremo fino a che non vedremo una vera riqualificazione". Dopo anni di denunce e mobilitazioni, via a uno dei simboli del degrado: “Ora avanti con sicurezza e decoro” così Lomanto. "A breve altre novità per la riqualificazione" annuncia su Facebook il capogruppo del Pd alla 6, Isabella Martelli.

"L’intervento, atteso da tempo, segna l’avvio di un processo di rigenerazione importante per il quartiere: dalla metro 2 al nuovo complesso sportivo e natatorio. Ci vorrà del tempo - osserva la consigliera regionale del Pd Nadia Conticelli - ma intanto l’abbattimento e la messa in sicurezza del perimetro delle due ex fabbriche  potranno dare respiro al territorio."

"Ora l’attenzione dovrà concentrarsi sulla vigilanza nelle altre aree di trasformazione, a partire dalla ex piscina e dalla residua parte di parco, ad oggi invasi dallo spaccio e dal consumo di droghe - sottolinea la consigliera dem -. Avevamo chiesto una presenza dell’interforze, accanto ad un intervento dell’Asl trattandosi di dipendenze importanti - aggiunge Conticelli -. Su questo siamo  ancora in attesa che l’assessore Marrone si attivi,  dato che  ha dichiarato di avere a cuore la vicenda".