Cronaca - 30 aprile 2025, 12:48

A Torino ed Ivrea prolungate le "zone rosse": chi minaccia e spaccia allontanato per 48 ore

Il prefetto Donato Cafagna ha firmato un'ordinanza che estende temporalmente la misura che punta a combattere spaccio ed illegalità

A Torino ed Ivrea prolungate le "zone rosse"

A Torino ed Ivrea prorogate fino al 31 luglio le "zone rosse". Questa mattina il prefetto Donato Cafagna, dopo il confronto con il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ha firmato un'ordinanza che estende temporalmente la misura che punta a combattere spaccio ed illegalità.  

Le zone

Le aree del capoluogo piemontese off limits per chi è considerato un concreto pericolo per la sicurezza pubblica sono: Porta Nuova e San Salvario vecchia, il lungo Dora tra ponte Carpanini e ponte Mosca, piazza Vittorio e via Matteo Pescatore, i Giardini Madre Teresa di Calcutta, Barriera di Milano attorno a largo Palermo, piazza Santa Giulia, piazza Bengasi e Giardini Maiocco e l'area intorno all'ospedale San Giovanni Bosco.

Chi non può stare

Le persone con atteggiamenti aggressivi, oppure già condannate per spaccio, percosse, furto e rapina potranno essere allontanati da questi quartieri per 48 ore. Se i soggetti ritornano nello stesso posto, e persistono i comportamenti molesti, è prevista la denuncia.

I dati

A Torino la misura era stata adottata lo scorso 27 gennaio. Le persone controllate fino al 27 aprile in queste aree sono state 13.570: complessivamente sono stati emessi 258 ordini di allontanamento, di cui quasi la metà (109) per spaccio. Quarantuno sono per aggressioni e 59 per furto o scippi.

Ivrea

Questa mattina il Prefetto ha firmato un'altra ordinanza per prolungare fino al 31 luglio le "zone rosse" ad Ivrea. Il provvedimento sarà in vigore in corso Nigra (tutta la via), argine destro del fiume Dora Baltea (tratto compreso tra l’inizio di corso Nigra sino alla passerella ciclo-pedonale “Natale Cappellaro”, Passerella Natale Cappellaro (tutta, da via Alberton con proseguimento sino ad includere la scalinata che permette l’accesso a piazza del Rondolino), via Cesare Pavese, via Dora Baltea (dall’intersezione con via Cesare Pavese sino al “Movicentro”), via Guglielmo Jervis (tratto compreso tra l’intersezione con corso Nigra sino all’intersezione con via Di Vittorio), via Di Vittorio, via Camillo Olivetti, piazza Lamarmora, via Guido Gozzano (tratto da via Delle Miniere sino a vicolo San Grato).

 

Cinzia Gatti