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Politica | 05 maggio 2025, 16:40

Violenze in Barriera, Lo Russo: "Più controlli polizia, rigenerazione da sola insufficiente"

Il segretario generale provinciale del Siap, Di Lorenzo all'attacco: "Episodi fallimento della politica, che ora vuole illudere i cittadini"

Il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo

Il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo

Tre accoltellamenti in poco più di 24 ore in Barriera di Milano, culminati con l'omicidio del 19enne Mamoud Diane: è questo il bilancio del weekend di “follia” nella periferia nord della città. E dalle strade la questione oggi è finita in Sala Rossa, con la richiesta di comunicazioni al sindaco Stefano Lo Russo.

"Bisogna intensificare i controlli"

“Noi possiamo fare di tutto – ha spiegato il primo cittadino - per la rigenerazione urbana, ma questo lavoro rischia di essere insufficiente se non è accompagnato dal contrasto allo spaccio di droghe da parte delle forze dell’ordine: occorre intensificare i controlli. Il Comitato per la Sicurezza è la sede dove affrontare queste questioni”.

"Contrastare spaccio compito dello Stato, non del Comune"

“Sono preoccupato – ha poi aggiunto Lo Russo - della situazione che si sta verificando, per l’efferatezza degli episodi che evidenziano come i problemi siano ascrivibili alla presenza di gang nella zona”. Il sindaco ha ribadito di essere a disposizione del “Ministero dell’Interno, del Prefetto e del Questore: contrastare la criminalità e lo spaccio è compito dello Stato, non del Comune. Il consumo di crack sta producendo danni a molte persone, di cui moltissimi giovani”.

Negli scorsi mesi Palazzo Civico ha annunciato di voler investire 25 milioni di euro di fondi Pon Metro Plus per la rigenerazione urbana di corso Palermo. “E’ in dirittura di arrivo – ha chiarito Lo Russo- il masterplan di Aurora e Barriera”. Questi due quartieri di Torino nord rientrano poi nelle "zone rosse", dove chi è considerato un concreto pericolo per la sicurezza pubblica può essere allontanato per 48 ore.

Sindacato all'attacco

Parole che non hanno placato gli attacchi, a partire dai sindacati di Polizia. Per il segretario provinciale del Siap di Torino Pietro Di Lorenzo gli episodi di violenza delle ultime ore sono il "fallimento della politica, che dovrebbe governare la pacifica convivenza ed ora vuole illudere i cittadini che mettendo un poliziotto ogni 10 metri tutto sia risolto. I problemi attuali di alcuni quartieri derivano dall’assenza di certezza della pena e dalla incapacità di combattere l’immigrazione clandestina di massa. Aspetti che si amplificano nelle zone più popolari già piagate da disoccupazione e povertà".  

La capogruppo di Forza Italia Federica Scanderebech ha proposto di istituire una commissione speciale sulle periferie che "possa raccogliere le istanze dei cittadini, analizzare le criticità  e lavorare a soluzioni concrete", mentre Sara Diena (SE) ha detto "no al populismo facile, servono politiche attive di integrazione".

Cinzia Gatti

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