Cultura e spettacoli - 08 maggio 2025, 13:48

Salone Off, al via la 21esima edizione: tra gli ospiti Concita De Gregorio, Luca Mercalli, Paolo Nori

Dal 9 al 20 maggio torna il festival letterario diffuso in tutta la Regione con oltre 800 appuntamenti. Pautasso: “Siamo un Paese che legge poco, il Salone cerca di fare la sua parte, ma la scuola deve essere il luogo in cui imparare ad amare i libri”

Salone Off, al via la 21esima edizione: tra gli ospiti Concita De Gregorio e Luca Mercalli

Sì apre la ventunesima edizione del Salone Off, la festa del libro diffusa e inclusiva che si svolgerà dalla città di Torino al resto della Regione, dal 9 al 20 maggio 2025

Coinvolte Circoscrizioni e diversi comuni della provincia

Partendo dalle Circoscrizioni di Torino, quest’anno raggiungerà diversi comuni della Città Metropolitana e alcune città della regione, grazie alla collaborazione e al coinvolgimento di numerose realtà del territorio. 

12 giorni di programmazione per 800 appuntamenti in circa 400 spazi che coinvolgeranno le 8 Circoscrizioni di Torino e 35 Comuni della Città metropolitana. Il programma del Salone Off è curato da Marco Pautasso, Segretario generale del Salone Internazionale del Libro di Torino, e Paola Galletto.

Per noi è importante che Salone Off nasceva a promuovere partecipazione e oggi facciamo fatica ad accogliere tutte le proposte” spiega Marco Pautasso

Incontri, performance, spettacoli, concerti e reading

In programma incontri, performance, spettacoli, concerti e reading, nei teatri, nei cinema e negli spazi dedicati alle arti performative della città e dei comuni adiacenti.

Tra le iniziative ormai consolidate e in espansione tornerà Voltapagina che quest’anno compie 18 anni. Il progetto porta scrittrici e scrittori del Salone, tra cui Paola Caridi, Rosa Matteucci, Giampaolo Simi e Vins Gallico, nelle carceri del Piemonte e in  Liguria; quest’anno saranno otto gli istituti coinvolti.

Tanti gli ospiti illustri

Tra gli ospiti di quest’anno: David Quammen, Liliana Cavani, Giovanni De Luna, Scott Turow, Michael Bible, Georgi Gospodinov,  Victoire Tuaillon, Ananda Devi, Gianrico Carofiglio, Concita De Gregorio, Matteo Bussola, Antonio Manzini, Ezio Mauro, Romana Petri, Luca Mercalli, Paolo Nori, Ascanio Celestini, Cristina Cassar Scalia, Francesco Piccolo, Antonella Viola, Christian Greco, Daniele Mencarelli, Rosa Matteucci, Hanna Bervoets, Nikki Dekker, Magdaléna Platzová, Fabio Geda, Enrico Galiano, Alessandra Sardoni.

Per il programma completo: salonelibro.it, selezionando "Eventi Salone Off". 

Dati vendite in calo per piccoli e medi editori 

L’attenzione del Salone e del Salone Off quest’anno è particolarmente concentrata sul sostegno ai piccoli e medi editori italiani. Nei primi tre mesi del 2025 infatti secondo i dati dell’Associazione Italiana Esitori, in Italia sono stati venduti 810mila libri in meno rispetto al primo trimestre dell’anno scorso, con un calo del 3,4%. 

Purtroppo - commenta Pautasso - viviamo una situazione nel nostro Paese che è molto difficile, molte librerie chiudono, le case editrici sono in difficoltà. Il Piemonte ha comunque ha una particolare attenzione al comparto editoriale. Ma certo non è sufficiente. Il nostro è un Paese che legge poco, questo si riverbera nei dati della vendita dei libri. I primi mesi dell’anno mostrano dati preoccupanti, certo la disponibilità economica delle famiglie è bassa, ma siano tra i Paesi che leggono di meno in Europa. Qualcosa da noi è ancora possibile fare. Il lavoro da fare per allargare il bacino di lettori è tanto, il Salone fa la sua parte, ma sicuramente credo che la scuola debba essere il luogo in cui far amare i libri. In Francia fanno un’ora di lettura la settimana a scuola e il 90% delle persone legge, sono dati impressionanti”. 

I dati diramati dall’AIE raccontano un calo nella prima fase dell’anno rispetto all’anno scorso, ma siamo sempre su livelli prima della pandemia - aggiunge Silvio Viale, presidente di Torino Città che legge - La questione è legata alla diminuzione di vendite dei piccoli e medi editori, loro sono un po’ in difficoltà. Essendo l’80% dei nostri editori abbiamo cercato di venire loro incontro”.