S. Salvario / Lingotto - 09 maggio 2025, 10:05

Al Copernico si studia la scuola del futuro tra nuovi laboratori, palestre rinnovate e la didattica senza voti

Completati i lavori per 3 milioni: nuovi spazi, maggiore accessibilità e attenzione al benessere degli studenti

Giovedì 8 maggio 2025, la consigliera metropolitana delegata all’Istruzione Caterina Greco ha visitato l’Istituto di Istruzione Superiore Copernico-Luxemburg, uno dei poli scolastici più significativi di Torino, che oggi conta circa 1.800 studenti iscritti ai suoi licei linguistici, scientifici e tecnico-economici.

Accolta dal dirigente scolastico Fulvio Genero, la consigliera ha potuto constatare da vicino l’avanzamento e la qualità dei numerosi interventi edilizi realizzati dalla Città metropolitana di Torino: si tratta di un impegno complessivo da circa 3 milioni di euro, coperti con fondi dell’Ente e risorse React-EU, destinati a rendere gli spazi scolastici più moderni, sicuri e accessibili.

Gli interventi principali

Tra le opere già completate figurano: la riqualificazione completa delle palestre e degli spogliatoi nell’ala nord-est, il rifacimento dei servizi igienici al piano terra della palazzina gialla, la realizzazione di un nuovo laboratorio di chimica, la messa in sicurezza delle scale esterne, l’ammodernamento delle attrezzature sportive interne ed esterne.

In corso, invece, l’installazione di un montascale per migliorare l’accessibilità, l’adeguamento dei bagni ai piani superiori e la messa in sicurezza di una facciata, per un valore di circa 260mila euro.

Scuola senza voti: l’esperimento

Durante il sopralluogo, si è parlato anche di un altro elemento distintivo dell’istituto: la sperimentazione della scuola senza voti, condotta dalla professoressa Ernestina Morello. Il progetto, che punta a superare il voto numerico a favore di una valutazione formativa e narrativa, ha raccolto feedback positivi.

"Abbiamo registrato un minor livello di stress tra gli studenti e una maggiore apertura all’apprendimento  ha commentato la consigliera Greco -. Alcuni ragazzi, però, segnalano anche la necessità di uno studio più costante, dato che il confronto non avviene più solo sul numero". Un esperimento che non solo ridefinisce la valutazione, ma stimola anche una riflessione profonda sul ruolo della scuola come ambiente formativo ed emotivo.

Redazione