Il nuovo Procuratore Generale presso la Corte d’Appello di Torino ha rinunciato all’appello proposto dal pubblico Ministero di primo grado, dottore Gianfranco Colace, noto alle cronache per essere stato recentemente sanzionato dal CSM per avere illegittimamente intercettato parlamentari (il senatore Esposito nonché gli onorevoli Molinari e Benvenuto, rispetto ai quali gli esiti delle intercettazioni illegittime erano stati addirittura favorevoli per confermare l’insussitenza della contestazione elevata nei loro confronti), contro la sentenza del tribunale di Torino che aveva assolto per insussistenza del fatto Riccardo Molinari, capogruppo della Lega alla Camera, Alessandro Benvenuto, Questore alla Camera della Lega, e Fabrizio Bruno, funzionario regionale, tutti difesi dall’avvocato Luca Gastini, dalla imputazione di concorso in falso ideologico in relazione alle elezioni di Moncalieri del 2020, depositando una nota con la quale ha evidenziato che l’impugnazione non aveva concrete possibilità di essere accolta.
La Corte d’Appello ha quindi dichiarato inammissibile l’appello e irrevocabile la sentenza di assoluzione.
Cronaca - 15 maggio 2025, 10:56
Falso ideologico durante le elezioni del 2020 a Moncalieri, il Procuratore Generale rinuncia all'appello: irrevocabile l'assoluzione
Al grado precedente di giudizio, il tribunale di Torino aveva assolto per insussistenza del fatto Riccardo Molinari, Alessandro Benvenuto e Fabrizio Bruno, tutti difesi dall'avvocato Luca Gastini
Aula di tribunale