Attualità - 16 maggio 2025, 20:04

Maserati sulla Pista 500 della Fiat, ma non è un'auto: è la barca a vela di Giovanni Soldini

Nell'incontro al Salone del Libro anche John Elkann, patron di Stellantis e Ferrari, che con Soldini sta progettando la sua prima barca a vela

Maserati sulla Pista 500 della Fiat, ma è la barca a vela di Soldini

Dalla Maserati alla Ferrari: non parliamo di automobili bensì di vela. Il punto di contatto è Giovanni Soldini, il noto skipper milanese che un anno fa ha annunciato la fine della collaborazione con la casa di Modena in favore di Maranello. In realtà, l'intreccio è forte: sempre di Stellantis si parla. E infatti, sulla storica Pista 500 della Fiat, sopra il tetto del Lingotto, Soldini ha raccontato i suoi 10 anni con Maserati. Insieme al patron di Stellantis - e Ferrari - John Elkann, ma anche armatore di Maserati.

Soldini "Oltre i Limiti"

L'occasione dell'evento al Salone di Torino è il libro di Soldini "Oltre i Limiti", edito da Nutrimenti. Autobiografia ma anche racconto della ricerca tecnologica effettuata con Maserati - che ha portato allo sviluppo di due barche - e raccolta di fotografie in ogni angolo di oceano nei 10 anni di sodalizio. Nell'incontro, Soldini e Elkann hanno raccontato le loro esperienze in mezzo al mare, tra cui quelle insieme.

"Le mie prime esperienze sono state su un Optimist - ha raccontato Elkann - su un lago in Brasile dove vivevamo. L'ultima volta con Giovanni invece è stata in traversata dell'Atlantico, con le orche che ci inseguivano. Non sapevo che le orche potessero confondere le barche a vela con le balene, e Giovanni diceva che se avessimo rallentato loro avrebbero pensato che era il momento di attaccare, per fortuna abbiamo avuto il vento costante. Non potevamo fare rumore o gettare niente dalla nave, poi per fortuna se ne sono andate".

"La seconda sera ce n'era una - ha aggiunto Soldini - poi la terza sera due, ho iniziato a preoccuparmi. John ha detto «speriamo non abbiano fame»".

Da New York a Capo Horn

Per finire, la spiegazione dell'orecchino a sinistra, non casuale per un marinaio: "Il New York-San Francisco è un record a cui sono molto affezionato, un tragitto storico di metà '800 e che ha creato il mito di Capo Horn. Il record era durato 150 anni, fatto da un clipper sugli studi e le indicazioni di una donna. È un record che rimarrà molto importante, le barche a vela grandi di oggi non riuscirebbero per la durata e il bisogno di carburante. Ho messo l'orecchino a sinistra perché c'è questa tradizione di metterlo dal lato dal quale si supera Capo Horn".