Attualità - 18 maggio 2025, 07:15

Rose, preghiere e processione: i cittadini in pellegrinaggio per Santa Rita

Una devozione popolare che si rinnova ogni anno, tra tradizione e spiritualità

Foto di archivio

Tornano a Torino i tanto attesi giorni dedicati a Santa Rita da Cascia, la “Santa delle cause impossibili”, che ogni anno richiama migliaia di fedeli nel cuore del quartiere omonimo. Il Santuario-Parrocchia di Santa Rita, che per il 2025 è anche chiesa giubilare, diventa il fulcro di un’intensa esperienza spirituale, tra novena, celebrazioni liturgiche e gesti simbolici carichi di significato, come l’offerta delle rose.

Fino al 21 maggio, ogni giorno si tiene la novena, con una Messa alle ore 10 che coinvolge comunità e categorie diverse: dalle vedove alle famiglie, dai malati ai consacrati. Momenti forti si concentrano nella vigilia di mercoledì 21, con la Messa delle 18.30 e il suggestivo rito del beato transito alle 21.

Il cuore dell'evento

Il cuore della festa sarà giovedì 22 maggio, con Messe scandite nell’arco della giornata (alle 6.30, 8, 10, 12, 16, 17.30 e 19), la benedizione delle rose e il tradizionale pellegrinaggio alla statua della Santa all’interno dei cortili del santuario. In serata, alle 21.15, si terrà la grande processione guidata dall’arcivescovo cardinale Roberto Repole, che attraverserà le vie del quartiere: da piazza Santa Rita, via Tripoli, via Baltimora, corso Agnelli, via Filadelfia, corso Orbassano, per poi tornare in piazza.

Per permettere a tutti di vivere questo momento anche oltre il giorno liturgico, la festa proseguirà fino a domenica 25 maggio, con la possibilità di sostare in preghiera tutti i giorni dalle 7.30 alle 19.30 davanti alla statua della Santa.

Le rose benedette

Grazie al lavoro instancabile dei volontari, sarà possibile trovare le rose benedette, da offrire, portare a casa o donare a chi non può partecipare di persona. Un gesto che racconta la vicinanza e la speranza che Santa Rita continua a rappresentare.

In occasione della festa è stato inoltre pubblicato un volume che ripercorre i cento anni della comunità: “Santa Rita a Torino. Frammenti e tracce del cammino centenario di una singolare parrocchia-santuario” (Effatà), scritto dallo storico don Giuseppe Tuninetti.