Economia e lavoro - 22 maggio 2025, 13:29

Unione Industriali di Torino, nuova organizzazione: due vicedirettori al fianco di Angelo Cappetti

Al direttore generale risponderanno Massimo Richetti ed Eleonora Faina, ciascuno con specifici settori di riferimento . Gay: "Acceleriamo per affiancare le imprese nelle nuove sfide"

Nuova organizzazione per l'Unione Industriali di Torino

Nuovo assetto della struttura organizzativa dell’Unione Industriali Torino: dal 26 maggio al direttore generale Angelo Cappetti risponderanno i due vicedirettori Massimo Richetti ed Eleonora Faina.

La riorganizzazione, approvata dal Consiglio di Presidenza nei giorni scorsi, prevede che a Massimo Richetti, che continuerà a ricoprire il ruolo di responsabile dell’area lavoro e welfare, rispondano le aree Education coordinata da Stefano Molina; Amma, AIT, Energia coordinata da Gabriele Fenouil; Alimentari, Grafici Cartai e Cartotecnici, Editori, Legno e Sughero, Moda Tessile e Accessori, Innovation Services Industry coordinata da Alberto Gamba; Chimica Vetro, Gomma Plastica, Arpiet, Turismo e Cultura, Digital Technologies, Facility, Sanità Salute & Benessere, Trasporti Infrastrutture e Materiali da Costruzione coordinata da Roberto Romero.

A Eleonora Faina faranno riferimento invece le seguenti aree: Tecnologie, Innovazione e Ricerca coordinata da Guido Ceresole; Piccola Industria, Gruppo Giovani Imprenditori, ESG coordinata da Daniela Laigueglia; Fisco, Finanza ed Estero coordinata da Fabio Francescatti; Energia e Mobilità, Anav coordinata da Alessandro Moschini; Ambiente, Gas & Power, Territorio e Normazione Tecnica coordinata da Paolo Piagneri.

Restano infine a diretto riporto del direttore generale Cappetti le aree: Marketing e Rapporti Associativi, Centro Congressi, Coordinamento Filiere Gruppi Merceologici, Club, Credito Finanza e Assicurazioni coordinata da Roberto De Luca; Amministrazione e Controllo, Sistemi Informativi, Servizi Generali coordinata da Massimiliano Pagnone; Servizi Legali, Compliance e Segreteria Generale coordinata da Savino Figurati; il Centro Studi coordinato da Ivan Sinis. Inoltre, Comunicazione Istituzionale e Ufficio Stampa continuano a essere in capo al direttore.

Massimo Richetti, 61 anni, è laureato in Giurisprudenza lavora all’Unione Industriali Torino da 35 anni, ed è responsabile dell’area Lavoro e Welfare dal 2008. È membro della Commissione Regionale di Concertazione della Regione Piemonte e della Commissione Regionale Stelle al Merito del Lavoro. È anche Presidente del Fondo di assistenza sanitaria integrativa per i dirigenti (FAIT).

Eleonora Faina, 43 anni, è laureata in scienze politiche, ha conseguito un Master in Antitrust e regolazione dei mercati, da oltre 15 anni si occupa di politiche pubbliche e affari istituzionali in Italia e a Bruxelles. Nel suo percorso professionale ha maturato una solida esperienza nell’attività di advocacy e vanta un lungo percorso nel sistema confindustriale iniziato nel 2008. Dopo un’esperienza tra il 2017 e il 2019 in Italiana Petroli, nel settembre 2020 è stata nominata Direttore Generale di Anitec-Assinform, l’Associazione di Confindustria delle imprese di Information & Communication Technology (ICT) e dell’elettronica di consumo operanti in Italia.

Il nuovo assetto della struttura dell'Unione Industriali Torino vuole imprimere la necessaria accelerazione per lavorare e sostenere le aziende associate in questa fase di trasformazione e nuove sfide” commenta Marco Gay, presidente dell’Unione Industriali Torino. “Sotto la direzione di Angelo Cappetti lavoreranno Massimo Richetti ed Eleonora Faina, alla guida della squadra della nostra Unione. Massimo è una delle figure cardine della nostra associazione, in grado di garantire a imprese e parti sociali un dialogo stabile e costruttivo, anche in fasi delicate come l’attuale, dove servono esperienza e visione. Eleonora ha un'esperienza nel sistema Confindustria, nel settore privato e nel mondo dell'innovazione riconosciuta e di forte credibilità. Siamo convinti di poter così dare il giusto impulso alla Intelligenza Industriale delle nostre oltre 2300 aziende associate”, conclude. 

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