Si è chiusa ieri, domenica 25 maggio, un’edizione straordinaria della Sagra dell’Asparago di Santena: sono stati consumati 40 quintali del “re della tavola di primavera” dalle 10.000 persone che nei dieci giorni sono passate dal PalAsparago. Ospite d’eccezione della giornata di chiusura, il presidente della Regione Alberto Cirio, che ha fatto un giro tra i produttori in piazza e si è fermato a pranzo. Ha gustato un’insalatina di asparagina e uova sode, le frittelle di asparagi con fonduta, l’involtino di asparagi e prosciutto e un grande classico come gli asparagi burro, parmigiano e uova.
«Cerco ogni anno di passare: questa è una manifestazione di valore internazionale - ha commentato il governatore - Vengo a dire un “grazie” ai tanti volontari, perché questa Sagra non sarebbe possibile senza di loro. Il Piemonte rappresenta un’eccellenza enogastronomica a livello mondiale e l’asparago di Santena ne fa parte».
La manifestazione è stata organizzata dalla pro loco di Santena e dal Comune. Particolarmente soddisfatto il sindaco Roberto Ghio: «La città ha fatto squadra, lavorando con serenità e armonia, e l’abbiamo dimostrato in questi dieci giorni. Girando per Santena, era emozionante vedere come la gente la guardava con ammirazione. Questo territorio per troppi anni è rimasto ai margini, ma ora sta tornando a ritagliarsi un ruolo importante, anche dal punto di vista degli eventi e del turismo. Il clima è cambiato, con le proposte per il futuro che hanno sostituito le critiche sul presente. Con queste premesse non possiamo che migliorare: se questa è stata un’edizione da record, nella prossima faremo ancora di più la differenza!».
Aggiunge Paolo Romano, vicesindaco e assessore ai grandi eventi: «Desideriamo esprimere un sentito ringraziamento al direttivo della pro loco e, in particolare, ai giovani volontari che hanno reso possibile la manifestazione. Il loro impegno e la loro dedizione hanno creato un'occasione preziosa di socializzazione per tutta la comunità. Le iniziative di qualità che hanno caratterizzato la Sagra - dall'offerta gastronomica a quelle fieristiche, culturali, folcloristiche e musicali - hanno permesso di alzare notevolmente il livello dell'evento. Questo ha attratto numerose persone da tutta la regione e da quelle vicine. Grazie a un'importante campagna di comunicazione, siamo riusciti a valorizzare non solo il nostro pregiato asparago, ma anche la città. Tutto ciò ha generato una significativa ricaduta economica sul territorio, dimostrando come la passione e la collaborazione possano portare a risultati straordinari».
Il presidente della pro loco, Domenico Tosco, è stanco ma sorridente: «Non potevamo desiderare di meglio. A inizio Sagra mi ero sbilanciato dicendo che sarebbe stata la migliore mai vista, e così è stato. Sono davvero contento e soddisfatto di ciò che è stato realizzato. Ringrazio tutti i volontari e il Comune, per la collaborazione e sintonia». Poi traccia un bilancio: «Il PalAsparago ha accolto 2.000 persone in più rispetto al 2024, che aveva già chiuso con una crescita del 33% sull’anno precedente. Nei dieci giorni hanno mangiato qui 10.000 persone, con i picchi nelle cene di sabato 17 e sabato 24, che hanno registrato 1.300 coperti ciascuna».
I quintali di asparagi cucinati sono stati 40, ma quali i piatti più apprezzati? «Le frittelle e il classico risotto hanno vinto su tutto - rispondono gli chef Lucian Tancau ed Enrico Benedicenti - Basti pensare che abbiamo usato due quintali e mezzo di riso. Poi è andata bene la lonza al marsala con gli asparagi: ne abbiamo preparata più di 5 quintali. Non c’è stata una sera in cui almeno un cliente non sia venuto a dirci di aver mangiato bene».
Che riscontro hanno avuto le scommesse del branzino e della torta con asparagi? «Chi ha preso il branzino, l’ha molto apprezzato, anche se non è stato fra i piatti più richiesti. Invece la torta ha riscosso un successo clamoroso: tutti sono abituati a pensare all’asparago come a un prodotto da salato, quindi rimanevano sorpresi che stesse così bene su un dolce».
Appuntamento al 2026 per tutti gli amanti del pregiato germoglio, sempre a Santena, con la 93esima edizione della Sagra dell’Asparago, in programma dal 15 al 24 maggio.