Nonostante la promessa di digitalizzazione, sono molti i torinesi che hanno ricevuto le multe a casa tramite raccomandata, con costi di notifica inutili a carico dei cittadini.
Un disservizio segnalato dal vicecapogruppo di Torino Bellissima Pierlucio Firrao, che è stato risolto. Come chiarito dall'assessore alla Polizia Municipale Marco Porcedda si trattava un errore nel sistema, che impediva la notifica simultanea delle multe via PEC e tramite l’App IO.
Di conseguenza, si attivava automaticamente la spedizione via posta tradizionale. Un bug informatico che è stato risolto lo scorso 13 maggio. "Ora, quando la notifica digitale è possibile, non verranno più addebitate spese superflue ai torinesi" commenta soddisfatto Firrao.