Economia e lavoro - 27 maggio 2025, 07:00

Abbigliamento maschile: 3 consigli per vestirsi con stile

Oggi il tradizionale abbigliamento giacca e cravatta, ossia l’abito formale maschile, è sempre meno utilizzato. Anche negli ambienti di lavoro si è aperta infatti la strada alla possibilità di indossare un abbigliamento più confortevole e poco impostato

Oggi il tradizionale abbigliamento giacca e cravatta, ossia l’abito formale maschile, è sempre meno utilizzato. Anche negli ambienti di lavoro si è aperta infatti la strada alla possibilità di indossare un abbigliamento più confortevole e poco impostato. Questo approccio più rilassato nell’abbigliamento professionale non è un fenomeno recente ma si tratta di una tendenza che iniziò a formarsi in America nei sempre più lontani anni ’60. Fu in questo periodo che le aziende americane introdussero i “Casual Friday”, ossia il giorno settimanale in cui era consentito presentarsi a lavoro con un dress code informale.

Un’usanza pioniera che ha portato all’attuale business casual, il codice di abbigliamento per ufficio a metà strada tra l’abito rigido e il look comodo. Ma non è tutto oro quel che luccica! Il rischio di questa maggiore libertà è quello di cadere in un abbigliamento trasandato e inadeguato al contesto lavorativo. Come fare, quindi, a non rinunciare alla comodità pur mantenendo un aspetto professionale e curato? Segui i nostri tre imperdibili consigli.

Uomo business casual? Inizia dalla semplicità

L’animo dello stilista proprio non ti appartiene? Se per te abbinare i vestiti è un compito più complicato di scalare l’Everest, punta ad avere a disposizione abiti dai colori neutri in modo da formare la base del tuo outfit. Può esserti d’aiuto lo shop online di abbigliamento maschile Estasi Fashion grazie alla vasta scelta di abbigliamento basic: t-shirt, camicie, polo, bermuda, pantaloni e molto altro.

I pantaloni che vestono meglio: attenzione al punto vita

Scegliere i pantaloni da uomo che abbiano una corretta vestibilità, in base alle caratteristiche fisiche e all’età, non è da tutti. È frequente trovare errori grossolani che possono minare il buon gusto. Il punto vita è l’aspetto più critico. Se i ragazzi sotto i vent’anni amano portare pantaloni a vita bassa, talvolta esagerata anche per la loro giovane età, questo genere di abbigliamento non è in nessun modo indicato per un uomo maturo.

Un pantalone capace di tenere la vestibilità segue in modo armonico i movimenti del corpo ed è sempre la scelta migliore sia in termini di stile, sia di comfort. Una nota va fatta anche per quanto riguarda l’orlo che, di regola, deve sfiorare il collo del piede senza adagiarsi. Su questo, è comunque possibile considerare altri aspetti come le nuove tendenze e la propria struttura fisica.

Dalle scarpe formali ai modelli casual e confortevoli

Anche se spesso sottovalutate, l’outfit non può dirsi completo senza aver scelto le scarpe giuste. Esistono oggi diversi modelli in grado di sposare eleganza e comodità e riuscire ad abbinarle correttamente ai vestiti non è affatto scontato. Il giusto accostamento di colori e di stile aggiunge senz’altro personalità al look.

I modelli più eleganti, come le Oxford e le Derby, lasciano sempre più spazio ai modelli casual come mocassini e sneaker. La scelta di una scarpa informale può dare un risultato sorprendente e all’insegna dell’eleganza ma resta necessario porre particolare attenzione a non rompere l’equilibrio di stile e di colore dell’intero outfit.








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