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Attualità | 29 maggio 2025, 13:00

Torino Nord si colora con Arcobibaleno: in piazza Rebaudengo nasce il "Giardino Animato"

Il progetto è stato sostenuto dalla Città di Torino e dalla Circoscrizione 6, nell'ambito del bando "Impatto"

Il progetto è stato sostenuto dalla Città di Torino e dalla Circoscrizione 6, nell'ambito del bando "Impatto"

Il progetto è stato sostenuto dalla Città di Torino e dalla Circoscrizione 6, nell'ambito del bando "Impatto"

Nel cuore di Torino nord è stato inaugurato questa mattina il Baleno LAB, un progetto di azione territoriale e riqualificazione urbana che prende vita attorno allo spazio Arcobirbaleno, in piazza Rebaudengo 23, nel cuore della Circoscrizione 6.

Migliorare area verde e rafforzare i legami sociali

L’obiettivo è ambizioso: migliorare l’area verde circostante e rafforzare i legami sociali nel quartiere, rendendo gli spazi urbani più vivi, accoglienti e condivisi. "Grazie al bando vinto, riusciremo a fare qualcosa di diverso – ha dichiarato l’assessora alla Transizione Ecologica, Chiara Foglietta –. Hanno partecipato più di 65 progetti, e 11 sono risultati vincitori: un segnale importante, che dimostra come ci siano ancora tante persone che credono nei quartieri".

Un entusiasmo condiviso anche dall'assessora alle Politiche Giovanili, Carlotta Salerno: "Questo luogo è una piccola meraviglia all’interno di un contesto a volte complesso. L'avviso pubblico 'Impatto' sta avendo un riscontro davvero positivo, forte e molto partecipato. Dobbiamo continuare a sostenere questi percorsi per il bene della comunità".

Tra i sostenitori dell’iniziativa anche la Circoscrizione 6, con il presidente Valerio Lomanto: "Per noi è stato facile proseguire un lavoro già avviato, ma ogni volta che torno qui mi sento un po’ a casa. Questa struttura era un rudere diciotto anni fa. Ora, grazie a un processo di riappropriazione positiva degli spazi, si compie un passo ulteriore aprendosi sempre di più alla comunità".

Dal gioco al quartiere: la crescita di Arcobirbaleno

Il Baleno LAB rappresenta un nuovo intervento sul quartiere, che amplia gli attuali confini della ormai consolidata esperienza dell’Arcobirbaleno – il centro per bambini e genitori gestito da Progetto Tenda da oltre diciotto anni – estendendo il suo impatto e la sua apertura al territorio circostante. Prosegue quindi la trasformazione del Casello della Cinta Daziaria, realizzato nel 1912 e tutelato dalla Sovrintendenza dei Beni Culturali, che oggi si qualifica sempre più come un vero presidio di comunità.

La metodologia alla base del Baleno LAB si fonda sullo sviluppo di comunità: un insieme di interventi pensati per attivare i cittadini in base ai propri interessi e bisogni. L’obiettivo è promuovere una cultura partecipativa, stimolando l’empowerment personale e sociale e la partecipazione attiva dei residenti alla costruzione dell’ambiente in cui vivono.

"Ormai siamo cresciuti e proviamo a uscire dal mondo dell’infanzia – ha spiegato Giulia Santagata, responsabile del progetto –. Senza abbandonare le famiglie, vogliamo aprirci sempre più al territorio e alla cittadinanza. L’idea è quella di rendere l’area verde più fruibile e inclusiva, coinvolgendo sempre più persone".

Arte, indagine urbana e inclusione

La prima fase del progetto sarà dedicata all’esplorazione e all’indagine urbana, a partire dall’ascolto dei cittadini e dalla rielaborazione delle loro storie attraverso arte e teatro. L’approccio sarà inclusivo, con l’intento di restituire una rappresentazione ampia e plurale del quartiere.

Uno degli strumenti chiave sarà il Teatro di Giornata, un format ideato dal partner Stranaidea. Questo percorso prevede il coinvolgimento diretto di abitanti, commercianti storici, venditori del mercato di via Porpora e altri protagonisti del tessuto urbano, offrendo loro uno spazio sicuro dove condividere esperienze, memorie e desideri per il futuro.

Il Giardino Animato: un’opera collettiva

Tra le prossime iniziative previste, la recinzione di una parte del giardino, che ospiterà nuove piantumazioni e installazioni artistiche realizzate dai bambini del centro grazie alla collaborazione con il visual artist Jins. Le opere verranno esposte lungo la recinzione, dando vita al "Giardino Animato", un percorso dove natura, gioco e creatività dialogheranno con il territorio.

Marco D’Agostino

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