Cronaca - 04 giugno 2025, 18:52

Parcheggio Caio Mario, 13 raid vandalici in un anno: ora il Comune chiude acqua e bagni [FOTO]

Entro l'estate il progetto di un nuovo sistema di telecamere. Negli ultimi mesi furti di ottone e continue manomissioni

Manomissione delle barriere di accesso e delle telecamere, furto di ottone negli idranti, furto di tessere senza importi, danni alle porte di ingresso dei bagni e alla rete di recinzione (per trasferire materiale dai camper esterni a quelli interni). Per un totale di 13 raid vandalici e danni per oltre 2mila euro (a cui va aggiunto il furto di una delle casse per la ricarica dei servizi, il cui valore è 10mila euro). 

Sono questi i dati snocciolati in Sala Rossa dall'assessora ai Trasporti della Città, Chiara Foglietta, che riprendendo numeri forniti da Gtt ha risposto a un'interpellanza presentata dalla consigliera di Fi, Federica Scanderebech, inerente alla grave situazione di disagio all'interno del parcheggio Caio Mario.

Il via vai dei camper

Secondo controlli che vanno avanti da fine 2024, attorno e dentro al Caio Mario sarebbero stati individuati dalle forze dell'ordine tra i due e i sei camper non turistici, utilizzati come residenza stabile da nuclei famigliari. "L'attuale regolamento - ha spiegato Foglietta -, non vieta l'accesso ripetuto alla struttura, consentendo soste fino a un  massimo di cinque giorni. Con successiva fuoriuscita e ingresso". Regolamento di gestione dell'area, ha concluso l'assessore, "che stiamo cercando di cambiare".

Security e bagni chiusi

Per contrastare questi fenomeni, Gtt ha potenziato le attività di Security con l'introduzione di un presidio fisso (leggi qui, l'articolo inerente) dalle 8 alle 23. In caso di problemi di ordine pubblico, vengono contattate le forze dell'ordine. Nell'ultimo anno, giusto per citare un dato, sono stati rilevati 16 episodi di mancato pagamento della sosta, alcuni dei quali con la forzatura del gate in uscita. Mentre nel weekend è partito l'intervento di chiusura dei bagni pubblici, a seguito degli atti vandalici. Chiuso anche l'accesso all'acqua potabile.

Nuove telecamere

L'attuale sistema di monitoraggio, basato su una tecnologia analogica, conta 42 telecamere ma è considerato datato (e per altro fuori produzione). "Proprio per questo motivo - ha aggiunto Foglietta -, è in fase di progettazione un novo sistema di videosorveglianza che garantirà una maggiore copertura, utilizzando tecnologie ad alta definizione. Il progetto sarà presentato entro l'estate e successivamente si avvieranno le procedure di gara per l'affidamento dei lavori".

Scanderebech: "Caio Mario zona franca"

Un’area destinata all’accoglienza turistica che si è trasformata in una zona franca dove regnano degrado, insicurezza e illegalità. È la fotografia impietosa del parcheggio Caio Mario, secondo la consigliera Scanderebech. "Quello che doveva essere un parcheggio attrezzato per camper e turismo itinerante - dichiara la capogruppo di Fi -, si è trasformato in un vero e proprio insediamento abusivo e l’area è sotto il controllo stabile di diversi nuclei familiari chi vi risiedono illegalmente, snaturando completamente la destinazione originaria dell’area". 

Con risultati che sappiamo: lamentele dei fruitori, sporcizia, danneggiamenti e degrado. "Le misure adottate – vigilanza privata h24, pulizie straordinarie – non hanno prodotto alcun effetto concreto, ma si sono rilevati solo costosi interventi tampone. La situazione non riguarda solo il decoro urbano, ma impatta direttamente sulla vivibilità del quartiere: commercianti e residenti segnalano un aumento costante di furti, danneggiamenti e intrusioni. Il clima è pesante, e la microcriminalità è diventata un problema quotidiano. Il quartiere è esasperato. I residenti hanno bisogno di interventi urgenti su tutti i fronti su cui il Comune ha piena competenza, ma che finora è rimasto a guardare".