Politica - 04 giugno 2025, 16:30

Ospedale Pellerina, Russi (M5S): "Eliminati i piani interrati. Conferma dell'area esondabile"

"Previsto anche un piano di Protezione Civile per eventuali emergenze"

"Previsto anche un piano di Protezione Civile per eventuali emergenze"

Non si placa la polemica attorno al nuovo ospedale di Torino Nord alla Pellerina. A scrivere un nuovo capitolo è il capogruppo del M5S Andrea Russi, che ha sollevato nuovamente il tema del grave rischio idrogeologico nell'area dei giostrai.

Sono ancora sotto gli occhi di tutti le immagini della pesante ondata di maltempo dello scorso 17 aprile, quando la Dora Riparia è effettivamente esondata nella zona della Pellerina, costringendo la Polizia Locale a chiudere corso Regina Margherita.

Allagamenti alla Pellerina

"L’area dove si vuole realizzare il nuovo ospedale di Torino Nord - ha chiarito il pentastellato - è stata saturata d’acqua, con fenomeni di ruscellamento diffuso e allagamenti". Problematiche nuovamente denunciate in Sala Rossa, a cui ha risposto l'assessore all'Urbanistica Paolo Mazzoleni: "nella definizione del progetto e nell'individuazione dell'area sono stati considerati con attenzione i vincoli e le prescrizioni previsti dalla normativa vigente in materia di rischio idraulico".

Tra le soluzioni previste, come chiarisce Russi: "l'eliminazione dei piani interrati e la predisposizione di un piano di Protezione Civile per eventuali emergenze. Questa risposta è allucinante, perché sai già che stai costruendo su un'area che prima o poi esonderà".

Russi: "Macchinari interrati per ragione di sicurezza"

"Non potranno essere utilizzati i piani sottoterra - ha aggiunto - per i parcheggi, né per la collocazione dei locali tecnici, delle grandi macchine come l'acceleratore lineare per la radioterapia, le TAC e le risonanze. Dispositivi che vengono messi negli interrati per ragioni di sicurezza, ma anche maggior stabilità e meno vibrazioni. La scelta di non utilizzare il pianterreno rende ancora più folle l'ospedale alla Pellerina".

 

Unia: "Una scelta sempre più inquietante"

"Man mano che emergono nuovi dettagli, diventa sempre più evidente quanto sia stata superficiale la scelta dell’area del Parco della Pellerina per costruire il nuovo ospedale Maria Vittoria. Si tratta di una zona classificata a rischio idraulico moderato, già colpita da esondazioni e allagamenti, come dimostrano i recenti eventi di aprile. Eppure, nonostante le allerte della Protezione Civile e gli avvertimenti contenuti nei documenti tecnici, si insiste nel procedere in quella direzione", ha invece detto Alberto Unia, Consigliere regionale M5S Piemonte.

"La situazione ricorda da vicino quanto accaduto con la ruota panoramica ai giardini Ginzburg, progetto poi abbandonato per motivi analoghi. Ma stavolta non si parla di intrattenimento, si parla di un ospedale, di un servizio essenziale per la salute di tutti i cittadini. A fronte di questi rischi, è inaccettabile che siano state ignorate alternative più sicure e sensate, come l’area di via Traves. Una zona già servita, priva di vincoli critici, adatta a ospitare una struttura sanitaria moderna e facilmente accessibile".