Due anime, una sola rotta: quella di un teatro capace di emozionare, sorprendere e andare "oltre i confini della realtà". La stagione 2025-2026 dei Teatri Alfieri e Gioiello si presenta come un viaggio in mare aperto, guidato da una visione imprenditoriale e artistica che unisce tradizione e innovazione. Fabrizio di Fiore, CEO e General Manager, paragona i due teatri a grandi imbarcazioni che solcano con coraggio e rispetto il mare del palcoscenico, nel solco della rotta tracciata da Gian Mesturino, figura storica del teatro torinese recentemente scomparsa. A fianco di Di Fiore, il direttore artistico Luciano Cannito firma una stagione imponente, che abbraccia generi e pubblici diversi, sempre fedele a una visione di teatro popolare, inclusivo e contemporaneo.
La bussola del teatro contemporaneo
Più raccolto ma non meno vitale del Teatro Alfieri, il Teatro Gioiello si presenta con un’offerta ampia e articolata, capace di intercettare i gusti più diversi. I 52 titoli in programma mescolano teatro di parola, comicità, riflessione e incursioni nei linguaggi contemporanei, dando spazio anche a giovani artisti provenienti dal web e dalle nuove piattaforme. Il Gioiello si conferma così come un luogo vivace e poliedrico, perfetto per chi ama la comicità intelligente, la narrazione contemporanea e le performance capaci di alternare ironia, emozione e riflessione.
Si parte a ottobre con FRRR… Dentro il regno di ghiaccio, seguito da Happy Birth+day e Condominio Mon Amour con Giacomo Poretti. Tra i protagonisti di stagione, Raoul Bova con Il nuotatore di Auschwitz, Marina Massironi e Alessandro Benvenuti ne La tigre, Mariagrazia Cucinotta in Malena e il tango, e Laura Morante con Insieme.
Non mancano proposte originali come lo spettacolo multimediale B.L.U.E., e performance legate all’attualità come Borderlife – La nostra vita dall’altra parte. Atteso anche Ezio Greggio, che debutta con Una vita sullo schermo, e i comici amati dal pubblico social come Scintilla, Giada Parisi, Marco Falaguasta, Gianluca Ramazzotti e Casa Surace.
Senza dimenticare Anna Mazzamauro, Emilio Solfrizzi, Rocío Muñoz Morales, Ubaldo Pantani. Tanti i titoli che attingono alla tradizione rivisitata (La locandiera, Chicchignola, Ditegli sempre di sì, L’avaro immaginario, Anfitrione), ma anche quelli che esplorano nuovi linguaggi e temi dell’attualità, con spettacoli come Borderlife, Disagiada, Contrazioni pericolose e L’amore ci vede doppio.
Informazioni e programma
Tutte le INFO e il programma dettagliato si possono trovare sul sito www.teatrogioiellotorino.it