Cultura e spettacoli - 16 giugno 2025, 10:10

Il Festival Pirandello 2025 porta la magia in scena. Con Arturo Brachetti e i giovani dell’Accademia Mario Brusa

Da Coazze a Torino, dal 18 giugno

Il Festival Pirandello torna ad animare Torino, Coazze e Santo Stefano Belbo, con un’edizione interamente dedicata al tema della magia. Non si tratta di trucchi o illusionismi, ma di quell’energia creativa che, in Pirandello, trasforma l’immaginazione in realtà, che mescola finzione e verità, personaggi e persone, sentimenti e linguaggio.

Ed è proprio dalla magia della creazione artistica che parte uno dei momenti più attesi: la nuova messa in scena dei Sei personaggi in cerca d’autore, affidata agli attori under 25 dell’Accademia teatrale Mario Brusa, con la regia di Giulio Graglia. Un omaggio al metateatro pirandelliano, in cui la forma prende vita davanti agli occhi dello spettatore.

A proposito di magia: l’ospite speciale di quest’anno sarà Arturo Brachetti, il più grande trasformista del mondo, per di più torinese, protagonista dello spettacolo Arturo racconta Brachetti.

Pirandello in Val Sangone

Il Festival nasce nel 2007 proprio da un legame biografico tra Pirandello e Coazze, dove il drammaturgo soggiornò nel 1901. Da quell’esperienza nacquero opere come Il Taccuino di Coazze, Ciascuno a suo modo e alcune novelle. Anche per questo, i paesaggi e la gente della Valsangone sono ancora oggi protagonisti invisibili del Festival.

Negli anni, il Festival ha ospitato artisti come Leo Gullotta, Corrado Tedeschi, Vetrano e Randisi, Gipo Farassino, Valerio Binasco, Enrico Lo Verso, Neri Marcorè, accanto a molte compagnie piemontesi.

Un festival che guarda al Novecento

Nel 2025 il Festival si apre anche a tre anniversari fondamentali: Carlo Levi (1902–1975), Pier Paolo Pasolini (1922–1975), 80 anni dalla Liberazione (1945–2025). Accanto alla prosa, il programma prevede incontri con RAI Teche, camminate letterarie a Coazze, momenti dedicati alla TV dei ragazzi, alla memoria civile e persino una partita di calcio solidale.

Mario Brusa nuovo direttore artistico

Da quest’anno il Festival è diretto da Mario Brusa, attore, doppiatore e formatore. Raccoglie il testimone da Giulio Graglia, fondatore della rassegna: "Sono felice che Mario prosegua questo cammino. Da anni i suoi giovani attori sono protagonisti del Festival: è una continuità che porta crescita", dichiara Graglia.

 

Luoghi del Festival

Il Festival, che ha il suo fulcro a Coazze (Villa Prever Tosco, Palafeste, sentieri pirandelliani), si svolgerà anche a Torino (Circolo dei Lettori, Tesoriera, Castello di Lucento, Punto 13) e a Santo Stefano Belbo (Chiesa della Confraternita).

Info

Tel. 3356299996 – www.linguadoc.euinfo@linguadoc.it, tel. 0119349681 – info@comune.coazze.to.it