Attualità - 18 giugno 2025, 13:20

Pedalata di gruppo per distribuire 50 campionatori passivi per monitorare l'ozono in città

Mercoledì 25 giugno l'evento organizzato da Comitato Torino Respira e FIAB Torino Bike Pride

Il Comitato Torino Respira, con la collaborazione di FIAB Torino Bike Pride, avvia la seconda edizione della campagna di monitoraggio civico dei livelli di ozono nell’aria di Torino “Lo smog uccide anche d’estate”.

Per distribuire i 50 campionatori passivi ,che per tutto il mese di luglio misureranno i livelli di ozono in parchi cittadini, aree verdi e centri sportivi, Torino Respira e Fiab Torino Bike Pride organizzano pedalate di gruppo per raggiungere i punti di monitoraggio. 

Le pedalate di distribuzione delle provette sono mercoledì 25 giugno, con ritrovo alle 18 dalla Portineria di comunità Porta Palazzo (Piazza della Repubblica, 1/F). 

In questa occasione, verrà anche presentato il podcast “Città per le persone”, a cui anche Torino Respira ha partecipato, che racconta come è possibile trasformare le nostre città per vivere meglio, senza rischiare la vita mentre attraversiamo la strada o ci muoviamo in bici, per ridare lo spazio pubblico alle persone per incontrarsi, diminuire il traffico e respirare aria pulita. Il podcast è scritto da Ilaria Bartolozzi, realizzato da Intreccimedia per Cittadini per l’aria con il contributo di Fondazione Cariplo, Clean Cities Campaign, Fondazione Mobilità in città, Municipio 2 del Comune di Milano e Lime. Supervisione editoriale di Dario Paladini, sound design e musiche di Andy Morello.

Perché misurare l’ozono

Insieme al particolato fine e al biossido di azoto, l’ozono è l’inquinante più preoccupante per la salute umana in Europa, in particolare nei Paesi del Mediterraneo come l’Italia, anche perché le sue concentrazioni sono in costante aumento. È un inquinante che non viene emesso direttamente dalle attività umane, ma si forma soprattutto d’estate in presenza di certi inquinanti — come gli ossidi di azoto e i composti organici volatili, che vengono emessi soprattutto dal traffico veicolare — e in condizioni di forte insolazione

A causa delle modalità con le quali si trasforma nell’atmosfera, le sue concentrazioni tendono a essere più alte in campagna e nelle aree verdi. 

A Torino esistono solamente due stazioni fisse per la misurazione dell’ozono, una nel Parco Di Vittorio nell’area del Lingotto e una nei giardini di via Rubino a Mirafiori nord, che mostrano costantemente valori superiori a quelli consentiti dalla legge. 

La prima campagna del luglio 2024 aveva confermato che la situazione dello smog anche in estate è grave e complessa e colpisce soprattutto i luoghi in cui le persone tendono a cercare refrigerio in estate: parchi pubblici e impianti sportivi. 

La partecipazione è gratuita, ma è richiesta l’iscrizione tramite form per facilitare l’organizzazione dei gruppi che pedaleranno nei vari quartieri della città: https://forms.gle/4YZLvuZLCLjHwe696 

comunicato stampa