Una vicenda che ha avuto un lieto fine, dopo aver rischiato di trasformarsi in tragedia, visto il grande caldo dell'ultima settimana. In via Parri a Nichelino sono stati portati in salvo due cani che erano rimasti da soli nell'appartamento da 15 giorni.
Decisivo l'intervento di carabinieri ed Enpa
L'intervento d’emergenza è avvenuto nella serata di ieri, martedì 17 giugno, per liberare e mettere in salvo due cani simil terrier di tipo bull rimasti chiusi all’interno di un’abitazione da oltre quindici giorni, a seguito dell’arresto del proprietario. L’operazione, complessa e delicata, si è svolta in collaborazione tra l’Ufficio Tutela Animali del Comune, il Canile di Chieri e i Carabinieri della Tenenza di Nichelino. "Voglio ringraziarli pubblicamente – in particolare il Comandante Mangone – per la tempestività, la disponibilità e la sensibilità dimostrata nel prestare supporto a questa azione congiunta", ha dichiarato l'assessore alle Politiche animaliste Fiodor Verzola.
I due cani, ormai in evidente stato di deprivazione e sofferenza fisica, sono stati trasportati all’interno dei kennel di sicurezza per tre rampe di scale, a braccio dall’assessore Verzola insieme a un operatore del canile. Un’operazione logisticamente complessa, che ha richiesto uno sforzo fisico e un’attenzione particolare per garantire la sicurezza degli animali e delle persone coinvolte. Ora si trovano presso il nostro canile sanitario, dove stanno ricevendo le prime cure veterinarie d’urgenza.
Verzola: "Evitare il ripetersi di casi del genere"
"Questo intervento testimonia come la Città di Nichelino, attraverso il lavoro dell’Ufficio Tutela Animali, delle istituzioni coinvolte e degli enti preposti, sappia agire con coscienza, prontezza e responsabilità per affrontare le situazioni più critiche e tutelare i diritti dei nostri amici a quattro zampe", ha aggiunto Verzola. "Tuttavia, quanto accaduto ci impone una riflessione più ampia: come società, dobbiamo predisporre strumenti più efficaci e tempestivi per evitare che, in caso di arresto o detenzione dei proprietari, gli animali vengano dimenticati e lasciati in condizioni di totale abbandono".
Da questa vicenda "traggo l’urgenza di attivare un confronto serio e costruttivo per definire procedure automatiche e soluzioni concrete, che consentano di intervenire immediatamente a tutela della salute e della dignità degli animali coinvolti in casi di arresto o impedimento dei loro padroni", ha concluso l'assessore di Nichelino.