Cronaca - 19 giugno 2025, 15:18

Fingeva di essere stato investito dalle auto per ottenere denaro: arrestato per truffa

Gli agenti della Polizia locale lo hanno scoperto in flagranza di reato

Immagine di archivio

Simulava un investimento e poi provava a convincere il malcapitato automobilista a risarcirlo subito, in contanti. La Polizia Locale lo ha arrestato in flagranza.

È accaduto nel pomeriggio di martedì 17 giugno. Gli agenti del Reparto Radiomobile-Aliquota Pronto Impiego e del Reparto Operativo Speciale, durante un servizio di pattuglia in via Pianezza, hanno avvistato in atteggiamenti sospetti l’uomo, un sessantenne già noto per precedenti nello stesso reato.

La Polizia locale indagava da mesi

Una truffa su cui la Polizia Locale indagava dallo scorso mese di marzo e rispetto alla quale aveva raccolto una ventina di querele da parte di altrettanti malcapitati che avevano fornito un identikit del truffatore.

Dopo averlo individuato, gli agenti lo hanno osservato in azione. Dopo essersi nascosto tra le auto in sosta, il truffatore, in abiti eleganti, ha sferrato un calcio ad un’auto di passaggio, con al volante una donna, e si è gettato a terra.

Soccorso dall’automobilista, le ha mostrato uno strappo sui pantaloni all’altezza del ginocchio e l’ha convinta a dirigersi verso uno sportello bancomat, per prelevare del contante con cui risarcirlo del presunto danno.

Come funzionava la truffa

Quello che il truffatore ignorava era che questa volta la truffa stava avvenendo sotto gli occhi degli agenti che, dopo il passaggio di denaro, lo hanno fermato e hanno raccolto la querela della conducente dell’auto. L’uomo è stato poi portato al Comando di Polizia Locale dove è stato arrestato per truffa.

Al momento dell’arresto aveva con sé una spugnetta di liquido rosso, con la quale presumibilmente simulava ferite per impressionare maggiormente le sue vittime.

Il procedimento penale oggetto del presente comunicato si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza dell’indagato, sino alla sentenza definitiva.

redazione