Dopo il forte vento dei giorni scorsi, strada Lanzo si è risvegliata invasa da erba secca, foglie e cartacce lungo la pista ciclabile e i marciapiedi, soprattutto nel tratto confinante con via Berrino. A denunciarlo è Memy, cittadina esasperata, che ha deciso di sfogare il proprio malcontento: "Avevo deciso di farmi i fatti miei, ma quando vedo queste cose non posso stare zitta".
Secondo la segnalazione, la responsabilità della situazione sarebbe legata al metodo di sfalcio dell’erba utilizzato nei giorni scorsi. Durante i lavori, infatti, erba e fogliame sarebbero stati spinti con il soffione verso lo spartitraffico, lasciando i detriti in balia del vento. Il temporale non ha fatto altro che peggiorare la situazione, trascinando tutto il materiale organico e i rifiuti, tra cui volantini e carta lasciati da affissioni abusive, direttamente sulle corsie ciclopedonali.
Nel mirino anche la pratica della "pacciamatura", oggi usata per giustificare il mancato ritiro dell’erba tagliata. Una scelta tecnica che dovrebbe nutrire il terreno e rallentare la ricrescita dell’erba, ma che per i cittadini si traduce spesso in incuria e degrado.
La consigliera della Circoscrizione 5, Carmela Ventra, ha già portato la questione all’attenzione del Consiglio di Circoscrizione, ma la rabbia resta: "Dobbiamo sempre chiamare Amiat per ripulire tutto, e intanto la ciclabile è impraticabile. Fatevi due conti" sbotta Memy. "Gli sfalci vanno recuperati - così Ventra -, altrimenti le strade rimangono sporche, le famiglie si lamentano e si devono spendere altri soldi per far intervenire le ditte".
B. Vittoria / Vallette - 25 giugno 2025, 13:09
Strada Lanzo invasa da erba secca e rifiuti: la protesta dei residenti
Il vento ha trascinato i detriti sulla ciclabile e il marciapiede. Ventra: "Gli sfalci vanno recuperati"
Le segnalazioni dei cittadini su strada Lanzo