Politica - 25 giugno 2025, 10:08

Senzatetto in corso Vinzaglio, Poggio Sartori (Fdi): "Situazione cronica e intollerabile, valutiamo di fare un esposto" [FOTO]

La consigliera di circoscrizione punta il dito contro una realtà "fuori controllo, in termini di igiene, ma anche di sicurezza e decoro urbano"

Persone senza fissa dimora in corso Vinzaglio

La presenza di senzatetto sotto i portici di corso Vinzaglio è divenuta intollerabile, valutiamo l’esposto in Procura. Sono mesi che chiediamo un intervento efficace a Circoscrizione, Comune e Amiat: al netto di alcuni passaggi di sanificazione straordinaria, la realtà racconta di una situazione pericolosa e fuori controllo, sia in termini di igiene pubblica che di sicurezza e decoro urbano”. Ad affermarlo è Grazia Poggio Sartori, consigliera di Fratelli d’Italia in Circoscrizione 1 Centro Crocetta.

Le immagini che quotidianamente mi inviano residenti e commercianti – continua Poggio Sartori – certificano la totale inerzia delle istituzioni cittadine: d’altronde non stupisce, la sinistra sul tema ha più volte evidenziato un approccio esclusivamente opportunistico. Incapaci di gestire il fenomeno, senza un sistema di accoglienza all’altezza del fabbisogno reale, preferiscono mettere la testa sotto la sabbia sulla pelle dei cittadini”.

Ci sono dei risvolti sociali e penali – chiude la Poggio Sartori - non più trascurabili: chi urina e defeca avendo la consapevolezza della visibilità del gesto da parte di minori, non solo turba la sensibilità altrui, rientrando nella fattispecie penale dell’atto osceno in luogo pubblico, ma può generare ripercussioni in ordine allo sviluppo psichico e morale del minore, rendendo applicabile la relativa aggravante dell’art. 527 del Codice Penale. Non siamo di fronte a un mero illecito amministrativo, non è solo un comportamento indecoroso e contrario alla pubblica decenza, ma è qualcosa di ben più grave. Credo che ci siano delle responsabilità oggettive in capo a chi sceglie di non intervenire e di voltarsi dall’altra parte. Siamo pronti a chiederne conto in tutte le sedi qualora non vi sia un repentino cambio di rotta”.

comunicato stampa