Attualità - 27 giugno 2025, 11:00

Firmato il protocollo per i "Nuovi cantieri di volontariato": al centro donne, minori e dignità

L’intesa è stata firmata dalla Città di Torino, dal Garante dei diritti dei detenuti e dal movimento Lions International

Rimettere in moto il senso civico attraverso progetti che uniscono giustizia riparativa, volontariato e comunità. Con questo spirito è stato firmato questa mattina, giovedì 26 giugno, l’accordo di intenti tra la Città di Torino, la Garante dei diritti delle persone private della libertà personale e il movimento filantropico Lions International.

I risultati del 2024

L’intesa dà ufficialmente il via all’edizione 2025 dei "Nuovi cantieri di volontariato", progetto ormai consolidato che coinvolge detenuti, minori in messa alla prova e il personale che opera all'interno degli istituti penitenziari. I risultati delle edizioni precedenti sono infatti significativi: lo scorso anno le attività hanno garantito 117 accessi a visite oculistiche e dentistiche, 50 per il personale penitenziario e la consegna di 76 occhiali, di cui 5 ad alta specializzazione per strutture con esigenze particolari. Per il 2025, a questi servizi si aggiungeranno nuove azioni legate al lavoro con i Pubblici Ministeri.

"Oggi non è solo un atto formale ma una giornata di festa. La nostra consiliatura ha messo al centro i diritti delle persone private della libertà personale - ha spiegato la presidente del Consiglio comunale, Maria Grazia Grippo -. Per queste ragioni, soprattutto in un momento in cui il volontariato vive una forte crisi, abbiamo l’obiettivo di mantenere unite tutte le parti e incentivare la partecipazione. L’approccio di questo protocollo è di tipo solidale, coniugando la solidarietà sociale con la dignità delle persone: la detenzione carceraria, come è scritto nella Costituzione, non è solo una punizione ma una rieducazione".

Dal Lorusso e Cutugno al Ferrante Aporti

Nel protocollo, in prima linea, saranno coinvolti il carcere Lorusso e Cutugno, in particolare la sezione femminile, e il Ferrante Aporti per quanto riguarda i minori detenuti. Proprio su quest'ultimo tema, la presidente Grippo ha infine lanciato una stoccata al governo Meloni: "Con il decreto Caivano, come dicono associazioni come Libera, sono aumentate le detenzioni minorili del 55%".

"Oggi è un grande momento di riconoscimento per quelle attività di volontariato che spesso non vengono riconosciute come tali - ha dichiarato la Garante dei Diritti Monica Cristina Gallo -. Dopo il Covid i volontari non arrivano più alle 10mila unità, rispetto alle quasi 20mila del periodo precedente, evidenziando alcune criticità nel settore. Spesso le direzioni degli istituti pensano che queste azioni siano quasi dovute, ma non è così: i ringraziamenti sono doverosi e dare cornici istituzionali come questa va proprio in questa direzione".

"Siamo orgogliosi del rinnovo del Protocollo - ha commentato la Governatrice del Distretto Lions 108IA1, Giovanna Sereni -. Date le condizioni di particolare vulnerabilità sociale delle donne della sezione femminile della Casa Circondariale ‘Lorusso e Cutugno’ e dei giovani dell’Istituto Penale per i Minorenni ‘Ferrante Aporti’, siamo lieti di proseguire la collaborazione presso i due istituti, consentendo di fornire a titolo gratuito alcune prestazioni sanitarie quali, in prima istanza, servizi di prevenzione dentale e screening visivi, effettuati a titolo volontario da professionisti coordinati da un’équipe".

"Come Lions - conclude Sereni -, riteniamo che il carcere debba coltivare la voglia di andare avanti, in tutte le donne e gli uomini che vivono in stato di detenzione. È importante restituire a queste persone umanità e dignità".