La seconda edizione dell'Ipaf - International Performance Art Festival che si è tenuta il 24, 25 e 26 giugno presso l’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino e il Mao, Museo d’arte orientale si è conclusa con grande successo e partecipazione di pubblico.
L'Ipaf, giunto alla sua seconda edizione, è un festival itinerante fra Italia e Montenegro, (ad ottobre scorso si è svolta la seconda edizione a Cetinje), sulla ricerca e la sperimentazione nelle arti performative, grazie a un progetto dell'Accademia Albertina e della Facoltà di Belle Arti di Cetinje, Flu.
Sono stati presentati oltre 40 video performance e oltre 0 performance live di giovani artisti, con lavori di ricerca e sperimentazione provenienti da Scuole e Università internazionali, tra cui la stessa Accademia Albertina, la Facoltà di Belle Arti di Cetinje, Flu, il Seoul Institute of Arts dell’Università di Seoul in Corea del Sud, l’Asfa, Athens School of Fine Arts, di Atene, la più antica Scuola di belle arti della Grecia.
Ospite d’onore dell’edizione 2025 di Torino, con un focus dedicato, è stata l’India con la straordinaria partecipazione del Dipartimento di Performing Arts della Snu, Sister Nivedita University di Kolkata che ha riscosso un particolare consenso con alcune performance legate alla tradizione coreutica del repertorio Bharata Natyam, Kathak, Kuchipudi, Odissi & Sattriya,
La cerimonia d’inaugurazione, introdotta dal Direttore dell’Accademia, Salvo Bitonti ha visto eseguire la performance An Essence from Classical India, un viaggio nelle magiche atmosfere coreutiche del continente indiano con standing ovation del pubblico presente
Al Mao, Museo d’arte orientale, sono stati presentati altre performance sulla tradizione di danze e musica anche in stile Bollywood. Di rilievo i lavori video e le performance dal vivo per il loro carattere fortemente sperimentale e in costante dialogo con la realtà sociale e politica del nostro tempo degli altri partecipanti, che hanno offerto uno sguardo sulla realtà artistica giovanile da diversi paesi del mondo.
Da Città del Guatemala, come artista internazionale ospite, Regina Jose' Galindo, ha presentato un suo recente lavoro Un metro bajo tierra. L’Accademia Albertina di Torino e la Facoltà di Belle Arti di Cetinje, insieme agli ospiti internazionali, con questa iniziativa, promuovono una visione inclusiva e multidisciplinare della performance art, favorendo il dialogo tra artisti, studenti e istituzioni di tutto il mondo.
Il festival internazionale, un evento di ricerca e sperimentazione che presenta l’arte della performance nelle sue varie accezioni con eventi live e video, lecture, workshop, seminari, è ideato e co-curato da Salvo Bitonti, Marko Markovic, Luigi Moio e da Maja Šofranac.