Moncalieri - 27 giugno 2025, 07:00

Con "Futuro in atto" Moncalieri regala nuova vita ad un immobile sequestrato alla mafia

La struttura sarà destinata a 16 persone con disabilità per indirizzarle in un percorso verso l’autonomia abitativa

Moncalieri regala nuova vita ad un immobile sequestrato alla mafia

Una vittoria dello Stato e della legalità nei confronti della mafia. Così ieri, giovedì 26 giugno, Moncalieri ha regalato nuova vita ad un immobile sequestrato alla criminalità organizzata. In strada Carignano 38 sono partiti ufficialmente i lavori di ristrutturazione che, grazie al progetto “Futuro in Atto”, permetteranno di indirizzare 16 persone con disabilità verso un percorso di autonomia abitativa.

L'iniziativa dell'Unione dei Comuni

L’iniziativa è stata promossa dall’Unione dei Comuni di Moncalieri, Trofarello e La Loggia, in coprogettazione con la cooperativa sociale Il Punto e il sostegno dell'associazione Avviso Pubblico. Ci si occuperà di seguire i beneficiari attraverso un accompagnamento educativo individualizzato, verrà realizzato un bilancio delle competenze, seguito da veri e propri momenti di sperimentazione concreta di vita fuori dal nucleo familiare, con il supporto degli operatori.

L’alloggio è un bene confiscato alle mafie e assegnato al Comune di Moncalieri dall’ANBSC nel febbraio 2022. Nel dicembre dell'anno seguente è stato concesso all’Unione dei Comuni, che in collaborazione con la cooperativa Il Punto ora si occuperà di ristrutturare l’immobile. L’obiettivo è creare uno spazio inclusivo e flessibile che, oltre a ospitare i percorsi di autonomia, potrà essere messo a disposizione di altre associazioni e realtà del terzo settore impegnate nella promozione di progetti di vita indipendente nei territori dell’Unione dei Comuni.

Montagna: "Piantato seme di futuro"

"Quante volte le mamme, i papà, le famiglie di ragazzi e ragazze con disabilità ci hanno raccontato la preoccupazione ma anche il desiderio di scommettere su una possibilità di vita autonoma dei loro figli. Ebbene: quando lo Stato vince sulle mafie e i comuni fanno la loro parte nascono cose nuove, belle e importanti, come questa", ha sottolineato l'assessore alla Persona del Comune di Moncalieri Silvia Di Crescenzo. "Una vera palestra di vita, dove l’autonomia si costruisce giorno per giorno in un contesto perfetto".

"A Moncalieri non abbiamo solo posato la prima pietra di un cantiere. Abbiamo piantato un seme di futuro", ha aggiunto il sindaco Paolo Montagna. "Un luogo dove 16 persone adulte e ragazzi minori con disabilità potranno sperimentare l’autonomia, la libertà delle piccole scelte quotidiane, il valore del vivere da soli e insieme. Non una casa per sempre, ma uno spazio dove imparare l’indipendenza per poi poterla praticare liberamente nel proprio progetto di vita. Abbiamo dato un senso nuovo a un luogo. Ora parte una storia che parla di futuro, di pari opportunità per davvero. Di autonomia, di dignità, di possibilità. È da qui che si continua e ricomincia", ha concluso il primo cittadino.

"Ci sono giorni che lasciano un segno. Questo è uno di quelli. Abbiamo aperto la porta di un luogo che per troppo tempo è rimasto chiuso - ha dichiarato il vicesindaco di Moncalieri Davide Guida - Non abbiamo solo restituito un bene alla città. Abbiamo dimostrato che si può cambiare il significato delle cose. Che da ciò che è stato tolto, può nascere qualcosa di nuovo, di giusto, di bello. Continuiamo a camminare in questa direzione. Perché la legalità e la lotta alle mafie è un percorso da condividere insieme".