Economia e lavoro - 30 giugno 2025, 07:00

Affittare casa a Torino? Per fare veri affari serve spostarsi dal centro

Per anni è stata tra le città meno care in Italia per chi stesse cercando casa in vendita o in affitto, ora però anche Torino è interessata da un aumento delle richieste immobiliari da parte di studenti e lavoratori fuorisede, giovani famiglie, persone attratte dalle possibilità di guadagnare con affitti brevi e locazioni turistiche. Ecco, allora, qualche dato in più sull’andamento del mercato immobiliare torinese e come orientarsi se si è alla ricerca di affari immobiliari.

Affittare casa a Torino: quanto costa e dove è più caro

Secondo alcuni dati di settore, nei primi mesi del 2025 si è registrato un incremento del 37% nella richiesta di immobili in vendita o in affitto a Torino. Di contro i nuovi immobili immessi nel mercato sono stati appena il 4% in più rispetto allo scorso anno e, cioè, il numero è rimasto pressoché stabile. Questa discrepanza, e cioè il fatto che la domanda abbia di fatto superato l’offerta immobiliare torinese, ha avuto come esito prevedibile l’aumento dei prezzi. Il rincaro ha interessato sia gli immobili in vendita che gli immobili in affitto a Torino, con medie che hanno raggiunto – e in qualche caso superato – quelle nazionali dopo anni che, come accennato, la città sabauda era risultata tra quelle in cui la casa costava meno.

Oggi, scendendo più nel dettaglio, i prezzi degli affitti a Torino superano in media i 12 euro al metro quadrato. Nelle zone più centrali come quelle di San Salvario e Vanchiglia, oltre che nel centro storico vero e proprio, però si arriva a pagare anche 15 euro al metro quadrato per un immobile residenziale.

Al numero ridotto di immobili in affitto rispetto alla domanda a cui si è già accennato si aggiunge, tra i fattori che hanno fatto impennare i prezzi, la quota consistente di immobili destinati all’ospitalità turistica e quella riservata ai fuorisede (lavoratori e studenti). Chi ha un immobile libero a Torino, come in molte altre città d’Italia, cioè, spesso preferisce affittarlo con formule sui generis e che gli garantiscono guadagni maggiori.

Cosa sapere prima di affittare casa a Torino

Il consiglio per chi, come una giovane famiglia, stia cercando immobili a uso abitativo è rivolgersi a un’agenzia immobiliare a Torino per l’affitto: con l’aiuto di professionisti del settore sarà più semplice esplorare le migliori opportunità che vengono dal mercato. Quello che forse è più importante da sapere sul mercato immobiliare a Torino è, infatti, che si tratta al momento di un mercato piuttosto dinamico. Questo vuol dire innanzitutto che accanto alle solite zone molto richieste, e quindi molto costose, per gli affitti a Torino sono in via di rivalutazione al momento anche una serie di zone un tempo considerate periferiche ma che oggi non mancano di servizi e attrattive. Collegno, Grugliasco, Rivoli per esempio offrono buone opportunità di fare affari con gli affitti a Torino a patto di essere disposti a spostarsi un po’ dal centro cittadino ma verso zone comunque ben collegate dai mezzi di trasporto pubblico e ben servite di tutto ciò che serve. Come altre grandi città italiane, cioè, anche Torino sta vivendo un progressivo spostamento dal centro verso la periferia dell’edilizia residenziale.




 



 

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