La Gran Madre si rifà il look. Avviati i lavori che porteranno nei prossimi 12 mesi a mettere mano a una delle chiese più iconiche di Torino e che da oggi si trova attorniata dai ponteggi, su cui saranno posti dei teli che ospiteranno messaggi pubblicitari. L’intervento avrà un costo di circa un milione di euro finanziato in toto da un privato.
Si tratta della società One Srl, che sfrutterà per terzi i diritti pubblicitari e vedrà al lavoro lo stesso team tecnico, integrato con alcune competenze torinesi, che si è occupato del restauro delle facciate di Palazzo Marino, sede del Comune di Milano.
Al momento le uniche pubblicità in vista - in una delle zone centrali con più passaggi di vetture, ma anche di pedoni e turisti - sono quelle della società che ha posizionato le impalcature per permettere i lavori.
Complessivamente, il restauro riguarderà 1.072 metri quadrati di elementi lapidei (compresi i gruppi scultorei), 183 metri quadrati di intonaci e 318 metri quadrati di stucchi. Oltre a questi verranno interessati dal restauro anche la pavimentazione lapidea in prossimità dell’ingresso, la bussola in legno, le gronde e discendenti relativi al protiro e la copertura stessa del protiro.
Obiettivo del restauro è porre rimedio ai danni subiti soprattutto dalle superfici lapidee e dalle decorazioni marmoree il cui processo di degrado è stato progressivamente accelerato dall'esposizione costante degli agenti atmosferici e dall'inquinamento.