Investigatori torinesi al lavoro per identificare i responsabili che questa mattina hanno imbrattato la sede della Rai e l’Auditorium con scritte e vernice nera. L’azione sarebbe da ricondurre al processo a carico di 19 persone vicine all’area anarchica per i disordini che si verificarono nel marzo del 2023 durante una manifestazione a sostegno di Alfredo Cospito. Il processo si e’ aperto oggi nel capoluogo piemontese.
La rabbia della Rai: "Azione indegna di un paese civile"
"A seguito degli atti vandalici e degli imbrattamenti ai danni dell’Auditorium Rai e alla sede del Cptv Rai di Torino da parte di un gruppo anarchico", la Rai in una nota "esprime la più ferma condanna per un’azione indegna di un Paese civile. Perché manifestare in questo modo la propria protesta ne svuota completamente motivazione e significato".
"Rai, nel garantire ai cittadini che continuerà a svolgere il proprio ruolo informativo con completezza e correttezza - continua la nota - auspica che le forze dell’ordine possano individuare i responsabili e che gli stessi siano chiamati a rispondere di gesti ai quali è impossibile trovare alcuna giustificazione".