Economia e lavoro - 09 luglio 2025, 13:17

Torino futura “capitale” dei cantieri: il Comune trova un alleato (e 32 milioni) in Fondazione Crt

Il progetto “Torino cambia” prevede 18 mesi per 140 cantieri in 11 lotti. Si parte a novembre per strade, marciapiedi e abbattimento delle barriere architettoniche

Cantieri, il Comune trova un alleato (e 32 milioni) in Fondazione Crt

Fondazione Crt al fianco del Comune per il progetto Torino Cambia. Un’alleanza sancita oggi, proprio negli uffici di via XX settembre, che vale 32 milioni di euro. E che mette in rampa di lancio azioni mirate di rifacimento delle strade, nuovi marciapiedi, raccolta delle acque piovane, ma anche l’abbattimento delle barriere architettoniche.

Gli interventi in cifre

Una partita che si gioca su 21,4 milioni di suolo pubblico torinese, lungo una rete viaria di 1435 chilometri e in una condizione che abbina, alla carenza di risorse economiche pubbliche, eventi climatici sempre più estremi. Sono 11 i lotti operativi messi in programma dal Comune, uno per ogni territorio delle vecchie circoscrizioni, con 140 cantieri distribuiti in 18 mesi e un investimento da 32 milioni di euro.

Entro agosto si farà la progettazione esecutiva, quindi l’affidamento e 18 mesi di lavoro a partire da novembre (dunque fino a maggio 2027).

“Intervento democratico”

Le risorse non vanno a pesare sulla progettualità della Fondazione, ma derivano da un fondo accantonamenti relativi a ritorni fiscali. Un tesoretto extra, insomma. "Ci siamo rivolti a quegli enti pubblici che possono essere interessati da progetti già cantierabili - spiega la presidente della Fondazione Crt, Anna Maria Poggi - e abbiamo trovato nel Comune un interlocutore. La cifra è di 32 milioni e abbiamo scelto un intervento con caratteristiche fondamentali: è il più democratico possibile, destinato a tutti i cittadini che vivono nel Comune e ha la caratteristica di cura dei luoghi che si vivono. Si tratta solo del primo degli accordi che faremo, anche con altri enti. Ma sempre con questa logica".

“Impatto tangibile: scusate i disagi”

Dal Castello di Rivoli alle Ogr, la Fondazione Crt da sempre sostiene operazioni fondamentali per la svolta del territorio: è attore del cambiamento - dice il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo - E sono tanti anche oggi i progetti e i cantieri già in atto nella grande trasformazione di Torino. Oggi ci concentriamo sugli spazi pubblici, gli spazi che uniscono. La qualità dello spazio condiviso è ciò che la gente poi ricorda e porta con sé”. 

“Per avere un impatto forte e tangibile, abbiamo avviato numerosi cantieri e mi scuso con i cittadini per i disagi. Questi cantieri saranno più rapidi e intanto aumenteremo il coordinamento degli interventi non in emergenza, per ottimizzare i disagi”.