A seguito dell’interpellanza presentata dal consigliere del M5s della Circoscrizione 3 Valentino Troisi, la Città di Torino ha fatto chiarezza sul futuro del chiosco in disuso all’interno del giardino Italo Calvino, in piazzale Rostagno (zona via Vandalino 102/A), e sul campo da bocce annesso, da tempo in stato di abbandono.
La Divisione Tributi e Catasto ha risposto confermando che il chiosco è stato ufficialmente incluso nell’elenco dei manufatti da rilanciare nell’ambito di un più ampio piano di rigenerazione urbana. Il progetto, approvato con delibera del Consiglio Comunale numero 290/25 del 26 maggio 2025, prevede un censimento di tutti i chioschi presenti su suolo pubblico, con l’obiettivo di restituirli a nuova vita.
Nel caso specifico del Calvino, il Comune ha revocato la concessione al precedente gestore già nel febbraio 2023 per il mancato pagamento del canone di occupazione del suolo pubblico. Nonostante ciò, il proprietario non ha provveduto alla rimozione del chiosco, che attualmente resta inutilizzato e in stato di degrado. Grazie alla nuova normativa, l’amministrazione ha la possibilità di procedere con la dichiarazione di accessione al suolo pubblico per i manufatti abbandonati e privi di concessione. In pratica, il Comune acquisisce temporaneamente la proprietà del chiosco, che verrà inserito in un elenco di beni disponibili per nuove assegnazioni.
Attraverso future gare pubbliche, sarà possibile affidare a soggetti privati o associazioni la gestione del chiosco, con il diritto di superficie sull’area. L’aggiudicatario potrà decidere se ristrutturare l’attuale struttura o sostituirla con una nuova, impegnandosi comunque a garantirne la manutenzione e il corretto funzionamento per tutta la durata della concessione.
Il destino del campo da bocce adiacente non è stato esplicitamente dettagliato, ma potrebbe essere oggetto di valutazione nell’ambito della stessa procedura di riqualificazione del giardino. "Un passo importante - spiega Troisi -, per rilanciare questo angolo di zona Aeronautica".