B. di Milano / Falchera | 18 luglio 2025, 08:20

Addio a Mario D’Antino, voce dei disabili del quartiere Bertolla

Nel 2020 aveva lanciato una raccolta firme per la messa in sicurezza delle strade

Mario D'Antino con Garcea

Mario D'Antino con Garcea

E' morto a 70 anni per un brutto male, Mario D'Antino, residente alle case popolari di strada della Verna (alla Bertolla). Molto conosciuto in zona per le sue battaglie contro le barriere architettoniche, nel 2020 aveva avviato una raccolta firme indirizzata al Cit (Consorzio Intercomunale Torinese) per chiedere di intervenire con una messa in sicurezza di strade e marciapiedi a pezzi.

Mario, ipovedente e già residente in Barriera, era un po' il portavoce di tutte quelle famiglie che in casa avevano almeno un disabile. "Ci sono persone che quotidianamente non riescono a spostarsi con i propri mezzi a causa delle condizioni del manto stradale" raccontava. E questo lui non lo poteva proprio tollerare. Così accompagnato dai suoi figli aveva girato di casa in casa per portare avanti la sua petizione (che andava anche a vantaggio di chi non aveva problemi di deambulazione).

Molte delle sue battaglie sono state portate avanti nelle sedi istituzionali dall'ex consigliere della Circoscrizione 6, oggi in Comune, Domenico Garcea che ha voluto ricordarlo come "una persona che si è spesa molto per il bene del territorio".

I funerali si terranno sabato 19 luglio, alle 11, nella chiesa Risurrezione del Signore, in via Monte Rosa 150. Il rosario verrà celebrato questa sera, alle 17.30, nella stessa chiesa.

Philippe Versienti

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Johanna Finocchiaro

Buongiorno, Good morning, Bonjour, Buenos Días, Namasté!
Sono Johanna. Classe 1990, nata a Torino, appassionata di musica, viaggi, lingue straniere e poesia. Già, POESIA.
Scrivo sin dalla tenera età (mi sono innamorata di lei al nostro primo incontro, alle scuole elementari) e leggo, leggo tanto, sempre e ovunque. La mia massima fonte d'ispirazione è la natura e l'arte sua complice: mi conquistano l'immediatezza, la forza comunicativa, la varietà di forme e concetti espressi, la contraddizione.
Viaggiando ho compreso quanto il mondo sia immenso, dinamico ed io piccola. Mi ci sono adattata, pian piano, stravolgendo i piani e spostando i limiti. Oggi, continuo ad essere curiosa. E gioiosa. Mi occupo di divulgazione culturale e ho all'attivo quattro pubblicazioni: Clic (L'Erudita Editore), Ramificare (Eretica Edizioni), Specchi (Scrivere Poesia Edizioni), L'Atto versato (Edizioni Il Cuscino di Stelle). Obiettivo primario: sostenere una cultura consapevole, socialmente impegnata.
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Questa rubrica nasce sotto una buona stella o così mi piace pensare; si propone, con determinazione, di avvicinare il lettore a un genere letterario incompreso quanto testardo: la poesia.
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