Politica - 01 agosto 2025, 15:12

Fondi Europei per strutture residenziali, Canalis (Pd): "Ennesimo taccone provvisorio e non risolutivo"

La consigliera regionale dem: "La Giunta Cirio nasconde con i bonus i cedimenti del sistema sociosanitario piemontese"

La consigliera regionale del Pd Monica Canalis

"Dopo Vita Nascente, Scelta Sociale e Vesta, Protezione Sociale è l’ennesimo bonus targato Cirio che maschera lo smantellamento dei servizi essenziali piemontesi. Invece di rafforzare i servizi stabilmente presenti sul territorio e accessibili a tutta la popolazione, come i consultori familiari, gli asili nido, i centri diurni, l’assistenza tutelare domiciliare e le strutture residenziali, Cirio e le sue Giunte hanno sfornato un bonus dietro l’altro. Purtroppo però i bonus, per loro natura, non sono STRUTTURALI, ESIGIBILI e UNIVERSALISTICI, bensì temporanei e rivolti ad una piccola fetta di popolazione", attacca la Consigliera regionale del Pd Monica Canalis.

"Il nuovo bonus “Protezione sociale” è attinto dal Fondo Sociale Europeo e viene usato:

-          non per finanziare nuove convenzioni nelle strutture residenziali e semi residenziali piemontesi, a beneficio di nuovi ospiti (persone non autosufficienti o con disabilità, minori, persone con problemi di salute mentale o dipendenze),

-          non per creare nuova occupazione, con l’assunzione di personale extra,

-          non per aggiornare in maniera strutturale e stabile le tariffe della quota sanitaria, a seguito del rinnovo contrattuale delle cooperative e del caro energia e a valle del Patto per un welfare innovativo e sostenibile siglato per iscritto nel 2024,

-          ma per coprire per un anno e solo parzialmente il rincaro dei costi sostenuti dai gestori delle strutture e gli aumenti contrattuali dei lavoratori delle strutture stesse.

La nuova misura “Protezione sociale” copre le spese, ma non consente di attivare nuovi posti in convenzione e stanzia risorse non sufficienti per travalicare l’annualità. Una misura che, peraltro, non è ancora operativa ed erogabile, come chiarito nella risposta odierna al mio Question time", aggiunge la consigliera regionale dem.

"Ancora una volta la Giunta Cirio non sceglie la via maestra dell’aggiornamento STABILE, STRUTTURALE ed UNIVERSALISTICO della tariffa sanitaria per accedere alle strutture residenziali e semi residenziali, ma opta per l’ennesimo bonus UNA TANTUM, TEMPORANEO e PER POCHI. Un contentino per tamponare le difficoltà di alcune strutture. Una pezza o per dirla in piemontese un “tacun”, che non risolve i problemi - conclude Canalis - A 6 anni dall’insediamento di Cirio, le riforme vere, organiche e strutturali, del sistema sociosanitario piemontese continuano a mancare e a farne le spese sono i tanti che non riceveranno alcun bonus".

comunicato stampa