Eventi - 06 agosto 2025, 18:31

Palco Gourmet a Ceriale: il turismo outdoor si scrive sulla lavagna e il Cammino di San Martino diventa terapia

Il quarto appuntamento della rassegna firmata da Renata Cantamessa, che ha sfiorato le 50 mila visualizzazioni nella dirette streaming, si è trasformato in un viaggio tra il mare e l’entroterra ligure, tra passione, percorsi mozzafiato e gelato al cuore di bue. Calcagno (assessore alle manifestazioni): “Ceriale è un Comune che non si accontenta di accogliere i visitatori li vuole accompagnare. La nostra nuova proposta turistica integrata va in questa direzione”.

In un’estate ligure che inanella eventi, si può anche rallentare per gustarsi l’attimo e il territorio. È successo a Ceriale, in occasione di uno dei seguitissimi appuntamenti del Palco Gourmet – la rassegna enogastronomica inserita nel cartellone estivo di “Rotonda sul Mare” e patrocinata dall’assessorato alle manifestazioni del Comune di Ceriale – dedicato non al consueto confronto tra territori, ma ad una narrazione tutta locale, focalizzata sui nuovi modelli di turismo e sul passaggio generazionale capace di creare nuove opportunità.

Renata Cantamessa ha proposto al pubblico un format rovesciato: non più lo showcooking tradizionale, ma solo una piccola lavagna maestrata da Fabrizio Acasto, giovane guida ambientale escursionistica cerialese, classe 1992, animato di una passione divenuta contagiosa grazie ad un progetto professionale sostenibile e, soprattutto, a una visione strutturata di turismo outdoor.

Sopra, scritte con il gesso bianco, parole-ingredienti semplici e strategiche: voglia di camminare,vivere ogni esperienza,sport e natura,convivialità,personalizzare il turismo. È questa, ha spiegato Acasto, la sua personale “ricetta di successo” del turismo outdoor: non un elenco casuale, ma una miscela armonica che nasce dal suo mix di esperienza sul campo unita a una formazione rigorosa. “Non basta portare la gente a camminare – ha sottolineato il giovane – bisogna accompagnarla a guardare, a osservare. A scoprire il valore del silenzio, della fatica buona, della sorpresa del panorama che si apre dopo una salita”. E Ceriale, da questo punto di vista, ha tutto: una fascia costiera viva di giorno e di sera, ma anche un entroterra collinare ricco di sentieri, storia rurale, piccoli borghi e biodiversità da sperimentare.

A rilanciare il tema e a dare ulteriore profondità alla riflessione ci ha pensato il Dott. Roberto Pirino, ematologo di lunga esperienza e presidente della Fondazione Oddi di Albenga, oltre che commentatore ufficiale del Palco Gourmet. Nel suo intervento, il “medico-tuttologo” ha illustrato con grande pathos il progetto del “Cammino di San Martino”, un’iniziativa che dal 2020 mira a costruire una rete di percorsi a tappe lungo il Ponente ligure, coinvolgendo numerosi Comuni – tra cui proprio Ceriale – e valorizzando le vie di pellegrinaggio, le antiche mulattiere e i sentieri collinari che uniscono mare e montagna. “Il Cammino di San Martino non è solo un progetto turistico, ma un’iniziativa di salute pubblica e di promozione del benessere integrale. Camminare in un ambiente armonico, lungo itinerari che nutrono lo sguardo e lo spirito, è un gesto di prevenzione e cura. Del corpo, ma anche della mente” ha spiegato Pirino, sostenendo con dati e studi scientifici l’efficacia del turismo lento nel miglioramento della qualità della vita.

Non poteva mancare, naturalmente, il messaggio “gourmet”, che ha mantenuto il tono e il “gusto” dell’autenticità e dell’identità grazie al coinvolgimento del Maestro Gelatiere Salvatore Calì, fondatore della gelateria “Maison de la Glace”, vera istituzione di Ceriale dal 1986, oggi portata avanti con successo e grande rispetto della tradizione dal figlio Elvis.

La sua testimonianza, con voce ferma e occhi lucidi, ha portato sul palco il binomio “passione e qualità”, incuriosendo e ingolosendo il pubblico con due delle sue creazioni più sorprendenti: il gelato artigianale al pomodoro cuore di bue, intenso e delicato, e quello al basilico, profumato e aromatico, capaci di richiamare con immediatezza il sapore dei vicini orti della pianura in un comodo dessert da passeggio, in piena coerenza con il modello di turismo attivo e attento al territorio.

A chiudere il cerchio – ma anche ad aprire nuove prospettive – è stato l’intervento di Gianbenedetto Calcagno, assessore alle manifestazioni del Comune di Ceriale: “Questo appuntamento dimostra che a Ceriale abbiamo tutto: storie, persone, prodotti, competenze. E abbiamo anche una visione di futuro che unisce chi ha radici profonde, come la famiglia Calì, a chi ha appena iniziato a camminare eppure è già da stimolo per tanti altri, come il giovane Acasto”.

Anche i numeri parlano chiaro: e, quelli delle dirette streaming del Palco Gourmet hanno registrato un importante incremento di visualizzazioni, sfiorando quota cinquanta mila, a conferma di un interesse crescente anche al di fuori del pubblico presente in piazza della Vittoria.

C.S.