Cultura e spettacoli - 01 settembre 2025, 15:58

‘La Fonte’ di rime sgorga in piazza Fontana a Pinerolo

Partita da un gruppo di 3 persone, è cresciuta ed è diventata un appuntamento fisso per chi ama fare freestyle

Il ritrovo in piazza Vittorio Veneto

Sono partiti in 3 e hanno sfidato il freddo e il gelo per arrivare anche a un centinaio di persone che si radunano il lunedì in piazza Fontana a Pinerolo, sotto i viali, davanti al Teatro Sociale, per improvvisare rime e condividere la passione per il freestyle.

‘La Fonte’, prende il nome proprio dalla fontana di piazza Vittorio Veneto, è diventato un appuntamento fisso che attira persone dal Pinerolese, ma non solo.

Tutto è nato il primo ottobre di due anni fa, sull’iniziativa di Daniele Tisci, in arte Sanji, 23 anni, di professione commerciale. Nato a Torino e vissuto a Orbassano, un paio di anni fa si è trasferito a Piscina: “In tante città d’Italia esistono luoghi famosi perché ci si allena a fare freestyle. Qui non conoscevo nessuno, ma ho conosciuto diverse persone grazie a questa disciplina che crea relazioni. Magari, durante la sfida, ti dici di tutto, poi ti abbracci”.

Il freestyle è una pratica del mondo dell’hip hop dove si improvvisano rime, su basi rap, e si fanno delle competizioni uno contro uno per eleggere il migliore.

“È diventato come uno sport, dove ci si allena per le gare” sottolinea Sanji e quella di Pinerolo è diventata una palestra per molti giovani, che hanno potuto sperimentare una novità oppure consolidare le loro capacità, confrontandosi con gli altri.

“Io ho scoperto ‘La Fonte’ un mese dopo la sua nascita – racconta Eric Picatti, 26 anni, di Cercenasco, in arte Finix –. Ho sentito Sanji rappare sotto alla fontana e mi sono avvicinato. All’inizio venivo sporadicamente e ora sono qui in pianta stabile”.

Marco Giacchino, 25 anni di Torino, in arte Byron, è venuto a conoscenza di questa opportunità ancora più tardi: “Era il marzo del 2024. Un mio collega ha trovato ‘La Fonte’ in una storia su Instagram. Il nostro giorno libero era il lunedì e siamo venuti a sperimentare – rivela –. Da allora ho saltato solo un appuntamento, perché per me è diventata una valvola di sfogo, che mi ha insegnato tanto”.

Oggi a organizzare le serate sono in 8 e una cassa da cui esce il ritmo da seguire: si inizia verso le 21,45 con un cypher di riscaldamento (un cerchio all’interno di cui ci si esibisce), poi si passa a una modalità a squadre, dove i meno esperti sono accoppiati ai più esperti, sino al cypher di chiusura, verso mezzanotte.

“Non ero molto fiducioso sulla riuscita dell’iniziativa, perché all’inizio è stata dura: eravamo in 3 – ricorda Sanji –. Ora questa realtà è cresciuta e provo molta soddisfazione, perché è come vedere crescere un figlio”. ‘La Fonte’ ora è una realtà ben visibile anche per i pinerolesi, che passano in piazza Vittorio Veneto, e per il Comune che ha coinvolto i ragazzi in alcune iniziative. Ma non solo: “Ci stiamo costruendo un immagine forte nel mondo del freestyle e abbiamo scelto un luogo aperto e accessibile a tutti, perché vogliamo dare a tutti la possibilità di provare quest’arte, senza farsi problemi”.

Marco Bertello