Cultura e spettacoli - 06 settembre 2025, 07:00

MiTo Settembre Musica a Torino e San Gaudenzio Book Festival a Ivrea: cosa fare fino a domenica 7 settembre

Gli appuntamenti culturali dopo la pausa estiva

Earthink Festival arriva a Torino dal 4 al 6 settembre

FESTIVAL MUSICALI 

MITO- SETTEMBRE MUSICA 
Dal 3 al 18 settembre
È in programma a Torino, mercoledì 3 settembre, all’Auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto alle ore 20, la serata inaugurale di MITO SettembreMusica 2025, protagonista la Filarmonica della Scala diretta da Myung-Whun Chung: in apertura il Valzer n. 2 dalla Suite per orchestra di varietà di Šostakovič seguita dal Secondo Concerto per pianoforte di Rachmaninov con il pianista Mao Fujita e la “Patetica” di Čajkovskij. I programmi musicali dei due concerti rientrano nel tema indicato dal direttore artistico Giorgio Battistelli per questa diciannovesima edizione di MITO SettembreMusica 2025 e cioè Rivoluzioni.
Dal 3 al 18 settembre, Milano e Torino saranno così di nuovo unite da un’unica grande proposta culturale, tra concerti sinfonici, musica da camera, spettacoli per bambini, proposte multidisciplinari: 67 appuntamenti per un programma che attraversa epoche e generi, classici e prime assolute, sollecitando il pubblico alla costruzione di un proprio percorso originale attraverso quattro declinazioni del tema – “Mitja e gli altri”, “Berio e le avanguardie”, “Rivoluzioni – tempi di guerra, tempi di pace”, “Ascoltare con gli occhi” – che corrispondono a perimetri tematici dai contorni spesso labili o sovrapponibili.
INFO: www.mitosettembremusica.it/it

FORO FESTIVAL 
Martedì 2 e mercoledì 3 settembre
Il Foro Festival 2025 è pronto ad accendere i riflettori su due serate che uniscono arte e musica. Protagonisti d’eccezione saranno Paolo Crepet, noto psichiatra, sociologo e scrittore, e Morgan, artista poliedrico e tra i più originali interpreti della scena musicale italiana.In programma martedì 2 settembre Paolo Crepet porterà a Il Foro Festival un incontro dal titolo Il Reato di Pensare: con la sua straordinaria capacità di leggere la società contemporanea, parlerà di giovani, libertà, creatività e futuro. Una serata intensa e stimolante, pensata per tutti coloro che vogliono riflettere sulle sfide del nostro tempo, tra educazione, emozioni e relazioni. Il giorno successivo, mercoledì 3 settembre, il palco del Foro Festival ospiterà Morgan, artista anticonformista, cantautore e raffinato interprete della musica italiana e internazionale. Con il suo stile inconfondibile, Morgan proporrà uno spettacolo tra parole e note, in un viaggio musicale che attraversa passato, presente e futuro. Atteso un mix tra performance dal vivo, storytelling e momenti di improvvisazione. Gli eventi del Foro Festival avranno inizio alle ore 21, con apertura cancelli dalle 19.
INFOwww.fieradelpeperone.it/il-foro-festival/


ONDE 
Fino al 28 settembre
Al Museo Egizio pende il via Onde -  Suoni che attraversano il tempo nella Galleria dei Re, sei matinée in musica, con protagonisti l’Orchestra Filarmonica di Torino, il Conservatorio Statale “Giuseppe Verdi” di Torino e la Fondazione Merz. Onde si inserisce così in un più ampio disegno culturale che vede il museo come laboratorio della contemporaneità, luogo vivo e condiviso, dove la storia e l’archeologia si intrecciano con linguaggi artistici diversi per generare nuovi significati, stimolando il dialogo tra passato e presente, tra saperi e sensibilità differenti.
INFO: www.museoegizio.it

EVENTI 

SAN GAUDENZIO BOOK FESTIVAL 
Dal 5 al 7 settembre 
Torna a Ivrea il “San Gaudenzio Book Festival” – giunto quest’anno alla quinta edizione – in calendario da venerdì 5 a domenica 7 settembre. L’evento, divenuto un punto di riferimento per la cultura locale, è organizzato dalle Edizioni Pedrini in collaborazione con l’associazione “Ij Croass del Borghet”, associazione “Luci”, la libreria “Garda” di Ivrea, “CNA Editoria Piemonte” e il patrocinio di Torino Città Metropolitana. Il Festival mantiene intatta la sua vocazione originaria: mettere al centro le autrici e gli autori del territorio, cercando di valorizzare le storie, le tradizioni e le identità locali, senza rinunciare alla presenza di ospiti di rilievo nazionale. Tra gli ospiti Pier Franco Qualglieni, Debora Bocchiardo e Dario Pasero. 
INFO: www.edizionipedrini.com

MOON FESTIVAL 
Dal 5 al 7 settembre 
Il Comune di San Raffaele Cimena Alto si prepara a ospitare la quarta edizione del Moon Festival, in programma il 5 e 6 settembre. Un evento che unisce arte, performance e partecipazione, trasformando il paese in un luogo suggestivo e onirico, illuminato da candele e luci soffuse. Nato per ripensare la tradizionale festa patronale, il festival, curato dall'associazione Dnart, si basa sui principi di inclusività, sostenibilità ambientale e qualità artistica. L'obiettivo è offrire un'esperienza immersiva e accessibile, in cui il pubblico può perdersi tra laboratori, talk e spettacoli.
INFO: moonfestival.it

CONSONANZE 
Fino al 16 settembre 
Un viaggio musicale tra radici, migrazioni e diritti. Dopo il successo delle passate edizioni, torna dal 22 giugno l'appuntamento con Consonanze, la rassegna che unisce musica, parole e buon cibo in una coinvolgente esperienza interculturale. Organizzata dall’associazione Fa Bene insieme ai Decoratori e Imbianchini, con la direzione artistica di Simone Campa, la manifestazione si evolve e cresce: quest’anno diventa Consonanze Community World Music Festival, portando la sua carica di incontri e contaminazioni sonore fino al 16 settembre. Quattro appuntamenti — il 22 e 29 giugno alle ore 11, il 15 luglio e il 16 settembre alle ore 19 — ospitati negli spazi di via Francesco Lanfranchi 28, sede simbolica della cooperazione sociale torinese, che ancora una volta si apre alla città per accogliere suoni, storie e culture dal mondo.
INFO: ristoranteimbianchini@gmail.com

ESTATE A SUD 
Fino al 28 settembre

Per il secondo anno consecutivo, ESTATE A SUD 2025 - I Palchi di Mirafiori presenta un ricco cartellone di appuntamenti che animeranno cinque diversi luoghi del quartiere, fino al 28 settembre, nell'ambito del programma culturale "TORINO, CHE SPETTACOLO! CHE BELLA ESTATE!", progetto della Città di Torino in collaborazione con Fondazione per la Cultura. 
INFO: fondazionemirafiori.it/estate-sud-2025

CINEMA 

CINEMA IN AZIONE!
Dal 6 al 14 settembre 
Il Museo Nazionale del Cinema di Torino presenta “Cinema in Azione!”, un ciclo di laboratori gratuiti per vivere da protagonisti la magia del grande schermo. Due fine settimana di settembre dedicati a scoprire cosa accade dietro le quinte e sperimentare effetti speciali digitali e tecniche di animazione creativa. Sabato 6 e sabato 13 settembre i laboratori saranno dedicati al Green Screen: i partecipanti potranno trasformarsi in protagonisti sul set grazie a luci, costumi e alla magia degli effetti speciali digitali. Domenica 7 e domenica 14 settembre invece sarà il turno della Stop Motion, un’occasione per diventare registi animando personaggi e scenari e dando vita a storie originali con creatività e fantasia. Ogni giornata prevede sessioni di mezz’ora, dalle ore 14:30 alle 18:00, con gruppi di massimo 15 partecipanti per turno.
INFOhttps://cinema.museitorino.it/categorie/cinema-in-azione-laboratori-gratuiti-di-green-screen-e-stop-motion-al-museo-nazionale-del-cinema/

 

TEATRO

EARTHINK FESTIVAL
Da giovedì 4 a Sabato 6 settembre

L'Earthink esce dal Canavese e sbarca a Torino per proporre tre appuntamenti tra performance, musica e teatro.
Giovedì 4 al Salone delle Arti – Cecchi, il Collettivo EFFE presenta Il mio corpo è (come) un monte, un viaggio sensoriale che trasforma il corpo in simbolo della montagna, esplorando il legame tra natura e identità oltre l’antropocentrismo.
Venerdì 5, sempre al Cecchi Point, l’Ottodix Ensemble porta in scena Arca, concerto filosofico e visionario che immagina un’umanità su un’arca spaziale, tra musica elettronica, pop alternativo e archi, riflessioni ecologiste e suoni ispirati al DNA.
Sabato 6, all’Atelier Teatro Fisico Philip Radice, il collettivo Dimore Creative presenta Ecologia Capitalista Dio non fa la differenziata, spettacolo di narrazione, musica e stand up che racconta il presente e le sue contraddizioni con lo sguardo ironico e diretto di una nuova generazione.
INFO: www.earthinkfestival.eu

TORINODANZA
Venerdì 5 e Sabato 6 settembre ore 20.45, Domenica 7 settembre ore 18

Lo spettacolo di apertura è frutto di un progetto articolato: dopo una residenza presso Orsolina28 Art Foundation a Moncalvo (Asti), la compagnia concluderà l'allestimento di questa nuova creazione al Teatro Carignano e, dopo l’anteprima torinese, Delay the Sadness verrà presentato in prima mondiale il 12 settembre alla Ruhrtriennale, prestigioso festival tedesco partner di coproduzione. Un esempio di cooperazione produttiva che nasce da un’ampia rete di collaborazioni locali e internazionali.
INFO: Teatro Carignano, piazza Carignano 6, tel. 0115169555

MOSTRE

IL PIEMONTE ALL'OPERA
Fino al 5 settembre 

“Il Piemonte all’opera, una storia di uomini e donne” è il titolo della mostra fotografica e artistica, organizzata dal Consiglio regionale del Piemonte e curata da
CAMERA - Centro Italiano per la Fotografia che fino al 5 settembre arricchisce gli spazi di Palazzo Lascaris, in via Alfieri 15 a Torino, nelle sale della Galleria Carla Spagnuolo. Un viaggio attraverso cinquanta fotografie provenienti dall'archivio del Consiglio regionale - composto da oltre 200mila immagini digitalizzate - che ritraggono situazioni, persone, talenti legati ad alcune delle tante eccellenze produttive delle otto province del Piemonte negli ultimi cinquant’anni. 
INFO: https://camera.to/

RITRATTI 
Fino al 5 ottobre 

La società, i miti e le emozioni della storia dal ‘900 ad oggi raccontati dagli scatti di grandi fotografi. È la mostra che fino al 5 ottobre è allestita nel corridoio del primo piano del Museo del Risorgimento.  Dall’iconico scatto a Pablo Picasso mentre guarda la corrida di Brian Blake, fino agli sguardi contemporanei di Paul Graham che ritrae gli invisibili d’America. Sono solo alcune delle fotografie originali della Collezione Florence e Damien Bachelot. 
INFO: https://www.museorisorgimentotorino.it

CAMERA MEETS ICP
Fino al 14 settembre 
“CAMERA meets ICP. Un archivio vivente” è la mostra, aperta in Project Room fino al 14 settembre e che presenta il materiale fotografico realizzato dai partecipanti al programma di alta formazione in Visual Storytelling, nell’ambito della decennale collaborazione tra CAMERA e l’International Center of Photography (ICP) di New York City. Ogni luglio, nell’ultimo decennio, i docenti dell’ICP hanno condiviso con tutti i partecipanti al programma di Torino la loro metodologia didattica. Il progetto espositivo nasce per celebrare un legame che ha generato oltre 10 mila fotografie coinvolgendo 221 studenti provenienti da 34 paesi del mondo. Un’esperienza collettiva che offre l’opportunità di costruire una riflessione sul significato di “archivio vivente” che, edizione dopo edizione dell’Intensive Program, ha ampliato la conoscenza del territorio cittadino e piemontese attraverso la fotografia.
INFO: https://camera.to/ 

ALFRED EISENSTAEDT 
Fino al 21 settembre 

“Quell’uomo era molto forte. Io non lo stavo baciando. Fu lui a baciare” sono le parole di Greta Zimmer Friedman in un’intervista rilasciata nel 2016 alla Library of Congress sulla celebre foto scattata da Alfred Eisenstaedt il giorno dei festeggiamenti della resa del Giappone il 14 agosto 1945. Un’affermazione che ha tolto parecchio romanticismo all’immagine, per tutti simbolo della fine della Seconda Guerra Mondiale.  Lo scatto del bacio fa parte di una serie di fotografie scattate quel giorno da Alfred Eisenstaedt e in mostra fino al 21 settembre da Camera in un percorso espositivo che raccoglie oltre 170 scatti, dai primi realizzati in Europa, fino ai Servizi per la rivista Life. 
INFO: https://camera.to 

ASA NISI MASA 
Fino al 16 settembre

“Asa Nisi Masa” la celebre frase pensata da Marcello Mastroianni nei panni di Guido Anselmi in 8 1/2 di Federico Fellini, è il titolo altrettanto enigmatico della mostra di Giuseppe Maraniello (Napoli, 1945) ai Musei Reali. 14 opere scultoree e ambientali dell’artista partenopeo esposte fino al 16 settembre nella Piazzetta Reale, nei Giardini Reali e al primo piano della Galleria Sabauda.  Un titolo evocativo quello scelto da Maraniello che è anche chiave di lettura per il suo linguaggio fatto di mito, materia, memoria e mistero in un tempo sospeso. Realizzate con tele, materiali di recupero, bronzo e ferro riprendono il mondo fantastico di Maraniello fatto di demoni, centauri, funamboli, ermafroditi. Il tutto per lasciare quella sensazione di irrisolto e di mistero che è l’essenza della frase di Fellini, Asa Nisi Masa.
INFO: https://museireali.beniculturali.it

VAN EYCK E LE MINIATURE RITROVATE 
Fino all'8 settembre 
Apre al pubblico giovedì 23 maggio il progetto espositivo Van Eyck e le miniature rivelate, curato da Simonetta Castronovo, conservatrice di Palazzo Madama, e realizzato in partnership con il Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino. La mostra nasce dalla volontà di valorizzare e approfondire la conoscenza della collezione di manoscritti e miniature ritagliate (cuttings) del Museo Civico d’Arte Antica di Torino, costituita da 20 codici miniati, 10 incunaboli e da un ricco fondo di 80 tra fogli e miniature ritagliate, databili tra il XIII e il XVI secolo raramente esposta perché particolarmente delicata. Il progetto intende svelare e illustrare al pubblico un patrimonio che pochi conoscono, affiancando alle vetrine una grafica che, oltre a inquadrare ciascun volume e ciascun frammento nel giusto contesto geografico e stilistico, apra anche degli approfondimenti sia sulle tecniche di realizzazione dei manoscritti e i materiali impiegati, sia sulle biblioteche nel Medioevo e nel Rinascimento e sulla circolazione dei libri in questo periodo.
INFO: https://www.palazzomadamatorino.it/it/evento/miniature-rivelate/ 

REBECCA HORN
Fino al 21 settembre

Il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea presenta Rebecca Horn Cutting Through the Past, la prima retrospettiva dedicata all’artista in un’istituzione museale pubblica italiana. La mostra, aperta al pubblico dal prossimo 23 maggio, nasce dalla cooperazione con Haus der Kunst, Monaco di Baviera, a seguito della personale dell’artista organizzata dalla stessa istituzione nel 2024, ed è curata da Marcella Beccaria nella Manica Lunga del Castello. La mostra riconosce il ruolo fondamentale di Rebecca Horn (Michelstadt, 1944 – Bad König, Germania, 2024) nello sviluppo della pratica artistica contemporanea, attraverso opere che creano un inquietante teatro performativo, nel quale sono protagoniste tematiche fondamentali quali tempo, memoria, desiderio e relazioni di potere. Il lavoro di Rebecca Horn propone un inscindibile intreccio tra l’umano e il meccanico e anticipa problematiche al centro dell’attuale dibattito culturale, in un contesto definito da tecnologie sempre più complesse. La mostra presenta una selezione di installazioni, sculture, video, film e disegni che si estende dagli esordi negli anni sessanta a opere recenti, con importanti prestiti di opere raramente esposte provenienti dalla Fondazione Moontower, istituita a Bad König in Germania dalla stessa artista. 
INFO: https://www.castellodirivoli.org/ 

ADAPTED SCENE
Fino al 7 settembre
Adapted Sceneries, è la nuova mostra organizzata dal MAO in collaborazione con il Gwangju Museum of Art (Corea) dedicata alla pittura di paesaggio coreana (sansuhwa) e alle opere ispirate al Movimento di Democratizzazione del 18 maggio. L’evento rientra nell’ambito del progetto Cultural City Gwangju 2025 e dell’accordo di collaborazione tra la città di Gwangju e la città di Torino sottoscritto nel 2024. Dal 2015 il Gwangju Museum of Art promuove l’arte di Gwangju e della regione di Jeollanam-do a livello internazionale, collaborando con istituzioni d’oltreoceano sotto l’egida del progetto Cultural City Gwangju. Fino al 7 settembre, Adapted Sceneries offre un’opportunità significativa per far conoscere la tradizione artistica e la storia di Gwangju e Jeollanam-do al pubblico italiano attraverso la collaborazione con il MAO di Torino, città che si distingue per la sua vivacità culturale e che, come Gwangju, soprannominata la Città dell’Arte, valorizza la cultura come elemento chiave della sua identità.
INFO: www.maotorino.it 

DA BOTTICELLI A MUCHA 
Fino al 28 settembre 
Nelle Sale Chiablese dei Musei Reali di Torino apre al pubblico, dalle ore 15, la mostra Da Botticelli a Mucha. Bellezza, Natura, Seduzione, un viaggio nella seduzione e nella bellezza espresse attraverso il mito, la natura e l’universo femminile, da sempre principali soggetti della creazione artistica. Con oltre 100 opere tra dipinti, disegni, sculture antiche e oggetti d’arte provenienti dai Musei Reali di Torino, dalle Gallerie degli Uffizi e da molte altre prestigiose istituzioni, la mostra spazia da magnifiche statue e bassorilievi archeologici di età romana, passando da Botticelli e Lorenzo di Credi – di cui vengono messi a confronto due incredibili capolavori – proseguendo con opere rinascimentali; un excursus per temi che toccano il mito, il fascino dell’antico, la natura e l’universo femminile, fino ad arrivare all’inizio del Novecento con la seduzione delle opere di Alphonse Mucha, maestro dell’Art Nouveau. Tra i capolavori in mostra, la Venere di Botticelli della Galleria Sabauda e la Dama con l’unicorno di Luca Longhi da Castel Sant’Angelo.  
INFOmuseireali.beniculturali.it 

GUIDO REY 
Fino al 19 ottobre 
Guido Rey. Un amateur tra alpinismo, fotografia e letteratura. La mostra del Museo Nazionale della Montagna di Torino propone un ritratto “a tutto tondo” di Guido Rey, figura chiave al crocevia tra alpinismo, fotografia e letteratura. Rey ha avuto un ruolo di primissimo piano nella storia dell'alpinismo e del Club Alpino Italiano ed è stato l'alpinista italiano più amato e tradotto prima di Walter Bonatti.
INFOwww.museomontagna.org 

CAROL RAMA. GENIO E SREGOLATEZZA 
Fino al 14 settembre 
“Vengo scoperta ora che ho ottant’anni. Lo trovo molto ingiusto”, così raccontava Carol Rama (1918-2015) in una video intervista per la Rai. Il video fa parte del percorso espositivo dal titolo "Carol Rama, il genio e la sregolatezza", aperto alla Fondazione Accorsi Ometto che offre un assaggio di tutte le tappe dell’artista torinese dagli anni Trenta agli anni Duemila. Un centinaio di opere da collezioni pubbliche e private: dagli acquerelli fino ai celebri Bricolage, per chiudere con la serie della Mucca Pazza.
INFOhttps://www.fondazioneaccorsi-ometto.it  

HAORI. GLI ABITI MASCHILI DEL PRIMO NOVECENTO NARRANO IL GIAPPONE
Fino al 7 settembre 
Circa 50 haori e juban (le giacche sovrakimono e le vesti sotto kimono maschili), nonché alcuni abiti tradizionali da bambino, provenienti dalla collezione Manavello, in dialogo con installazioni di artisti contemporanei. La mostra non ha attualmente precedenti né in Italia né in Europa e si pone quindi come una novità assoluta nel panorama delle proposte aventi come tematica l'arte dell'estremo Oriente. Le raffigurazioni che decorano gli abiti presentati non sono solo esempi di preziosa manifattura, ma documenti e testimonianze che approfondiscono il Giappone del primo Novecento, un periodo cruciale segnato da trasformazioni sociali, culturali e politiche, tra modernizzazione accelerata e tensioni imperialiste. 
INFO: www.maotorino.it

DONATO SANSONE - METAVERSI 
Fino all’8 settembre 

Venticinque anni di opere tra disegni, divertissement e videoclip di Donato Sansone riuniti nella mostra “Metaversi” al Museo del cinema. “Uno spazio privilegiato, quello del Museo del Cinema- commenta l’artista -. Abbiamo cercato di mettere insieme circa 25 anni della mia carriera. Si chiama Metaversi perché ho attraversato diverse zone e aspetti del fare cinema, anche se non è proprio cinema quello che faccio”. “Due erano gli obiettivi di questo progetto - spiega il direttore Carlo Chatrian - valorizzare il fondo del Musei del Cinema, che è casa dei lavori di Donato Sansone, dall’altra valorizzare un percorso che è in piena evoluzione. Ciò che mi ha colpito è l’atteggiamento dissacrante, gioioso, ma anche provocatore che ha in ogni sua opera artistica. Penso che sia un atteggiamento importante oggi in un’epoca in cui siamo così preoccupati di essere nella casella giusta. Il prendersi in giro penso sia quasi rivoluzionario oggi”. 
INFOhttps://www.museocinema.it/it

MAGNIFICHE COLLEZIONI 
Fino al 7 settembre 
In mostra alla Reggia di Venaria le straordinarie raccolte d’arte di alcune delle più importanti famiglie del patriziato genovese (i Pallavicino, i Doria, gli Spinola, i Balbi) conservate a Palazzo Spinola di Pellicceria, insieme alle più recenti acquisizioni dei Musei Nazionali di Genova con prestiti da altri musei e collezioni private. Un patrimonio unico di arte e storia che annovera celebri dipinti di Peter Paul Rubens, Antoon Van Dyck, Orazio Gentileschi, Guido Reni, Carlo Maratta, Luca Giordano, e poi ancora Hyacinthe Rigaud e Angelica Kauffman, oltre ai maestri della grande scuola figurativa genovese. Attraverso un centinaio di opere tra dipinti, sculture, argenti e arredi del Sei e Settecento, si proporrà un percorso espositivo riferito alle raccolte del palazzo poi divenuto museo, ma anche il racconto del secolo d’oro di Genova “la Superba”, teatro del Barocco, antica repubblica retta dai dogi, con la sua regalità e fasto. Con questa mostra prosegue il grande filone dedicato alla storia, all’arte e alla cultura delle corti e alla rappresentazione della loro magnificenza.
INFO: https://lavenaria.it/it/mostre/magnifiche-collezioni 

MARWA ARSANIOS, TERESA SOLAR ABBOUD E JEM PERUCCHINI
Fino al 12 ottobre 
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo si prepara per aprire una nuova stagione di mostre. Dall'8 aprile al 12 ottobre, presenta The Land Shall Not Be Owned, prima mostra personale in Italia di Marwa Arsanios, Bird Dream Machine, prima mostra personale in Italia di Teresa Solar Abboud e Evenfall, prima personale di Jem Perucchini.
INFOhttps://fsrr.org/ 

BIANCO AL FEMMINILE 
Fino al 2 febbraio 2026 
Dalla tunica in lino proveniente dal monastero benedettino femminile di Belmonte del 1300, passando al vestito da sera su modello Dior del 1952 della sartoria Pozzi di Torino, fino all’abito da sposa con paillettes realizzato a Milano nel 1970. Il nuovo allestimento visibile fino al 2 febbraio 3026 nella sala tessuti di Palazzo Madama è un viaggio attraverso dei secoli di capolavori realizzati da e per le donne. Filo conduttore della mostra che raccoglie cinquanta manufatti tessili appena restaurati è il bianco. Il momento più alto della moda del bianco è in Francia ed Europa sul finire del 1700. Quando il fascino della statuaria greca e romana ispira un abbigliamento che guarda all’antico. In mostra ricami, merletti, abiti, ma anche ventagli e miniature cui si uniscono incisioni, porcellane, legature provenienti dall’interno del museo. 
INFOhttps://www.palazzomadamatorino.it/it/

 

Chiara Gallo e Daniele Angi