"Appena venuto a conoscenza dell’inaccettabile esternazione, ho disposto, con effetto immediato, l’interruzione del modulo e la sospensione di ogni attività con il docente, che verrà convocato per un chiarimento su quanto avvenuto”. Così il rettore del Politecnico di Torino, Stefano Corgnati a proposito delle dichiarazioni fatte dal docente israeliano Pini Zorea, proveniente dall’Università di Braude, che nell’ambito della lezione da lui tenuta nell’insegnamento ‘Principles of digital image processing and technologies’ all’interno del corso di dottorato in Elettrica, Elettronica e delle Telecomunicazioni, corso che prevede anche lezioni erogate da ospiti (guest lecturer) internazionali, avrebbe difeso l’Idf definendolo "l’esercito più pulito del mondo".
“Il Politecnico, anche attraverso i suoi Organi di Governo - prosegue il rettore - ha da sempre condannato con piena evidenza ogni forma di violenza, ripudiando la guerra e esprimendo sdegno e riprovazione per il continuo massacro della popolazione civile a Gaza, sollecitando altresì le istituzioni governative e universitarie a impegnarsi fattivamente per raggiungere una situazione di pace. Tale posizione è oggi ancora più forte e risoluta a seguito degli inaccettabili eventi di questi giorni”.
L’insegnamento di dottorato, a scelta libera con 16 ore di lezione sulle tecniche di base di analisi delle immagini, è attivo dal 2022. Il docente era un guest lecturer in mobilità didattica nell’ambito del programma Erasmus+ dell’Unione Europea. Il corso di dottorato è di esclusiva titolarità del Politecnico di Torino, senza alcuna collaborazione con la Braude University.