Saranno gli ultimi giorni di sperimentazione poi la navetta a guida autonoma sarà pronta a trasportare i passeggeri. Il mezzo potrà far salire a bordo fino a otto persone e sarà, come da normativa, obbligatoria la presenza di safety driver, autisti di Gtt formati per intervenire tempestivamente in qualsiasi situazione.
Sette gli autisti che hanno seguito corso ad hoc
Sono sette in totale gli autisti del Gruppo Torinese Trasporti ad aver seguito un corso ad hoc per prestare servizio su questa tipologia di mezzo, il primo in Italia a entrare in funzione in ambito urbano.
La navetta, totalmente elettrica realizzata dalla ditta Ohmio, sarà gratuita e prenotabile attraverso app We Taxy. Seguirá un percorso ad anello, intorno al Campus Einaudi, con cinque fermate, per una lunghezza di 3 km.
La dimostrazione organizzata oggi
Una piccola dimostrazione è stata effettuata questo pomeriggio prima dell'incontro dal titolo ‘Autonoma e connessa’ organizzato nell'ambito della settimana della Mobilità. Presente l'europarlamentare Pierfrancesco Maran e l'assessora alla Mobilità della Città di Torino Chiara Foglietta.
"Stiamo concludendo una fase di test a cui hanno partecipato tantissimi partner - ha commentato Foglietta - Gtt, Politecnico, Unito, Fondazione Links Piemonte Innova. Tutte menti che hanno fatto sí che da una sperimentazione si potesse arrivare a far girare la navetta in ambito urbano con passeggeri a bordo".
Foglietta: "Estenderlo ad altre città"
"C'è la volontà di estenderlo ad altre aree della città - conferma l'assessora - naturalmente l'infrastruttura tecnologica, cioè i semafori, che dialogano con la navetta hanno un costo importante. Siamo felici di essere la prima città a sperimentare la guida autonoma in ambito urbano, che ovviamente non andrà a sostituire il servizio pubblico locale ma può esserne un valido aiuto".
Alla dimostrazione erano presenti anche i vertici di Gtt con il presidente Antonio Fenoglio e il presidente della commissione Tony Ledda.