"Nonostante il percorso di riqualificazione e i 110 milioni di euro investiti tramite PNRR, il Parco del Valentino continua a rimanere buio e, conseguentemente, insicuro". E' questa la denuncia che arriva dal vicecapogruppo di Torino Bellissima Pierlucio Firrao. In particolare si registrano problemi nel tratto vicino al locale Pados (ex Fluido), nei pressi del ponte Umberto I.
Stradina buia
La zona è frequentata, sia di giorno che di notte, da cittadini e clienti dei locali. Una recente segnalazione, raccolta da Firrao, evidenzia come l'illuminazione qui sia scarsa. Addirittura assente in una stradina. Una criticità, ha chiosato Firrao, che "rischia di rendere vano il rilancio del Valentino, che dovrebbe tornare a essere il cuore pulsante della vita culturale e sociale della città".
L'area vicina al Pados, ha replicato l'assessore alla Transizione Ecologica Chiara Foglietta, è illuminata con "un impianto illuminato in serie, che risulta non potenziabile". Non è quindi possibile installare nuovi pali della luce o aumentare la potenza di quelli presenti.
L'unica possibilità è un nuovo impianto a led, ma i costi sono molto elevati: a questo si aggiunge che prima di mettere in atto qualsiasi intervento serva il via libera della Soprintendenza e degli enti di tutela. Una strada quindi che al momento appare difficilmente percorribile, anche se "l'Assessorato ne terrà conto nella valutazione dei prossimi interventi di illuminazione pubblica".