S. Salvario / Lingotto - 23 settembre 2025, 11:20

Il rebus delle anagrafi decentrate: corso Corsica e via Nizza possono convivere?

L'assessore Tresso pressato dalla Circoscrizione 8: "E' nostra intenzione trovare una quadra"

Alla Casa del Quartiere Barrito si è discusso del futuro delle anagrafi

La domanda che ieri sera ha animato la seduta del Consiglio Circoscrizionale della 8 è stata una sola: quando l’anagrafe di corso Corsica riaprirà, la sede di via Nizza resterà operativa?. E' il tema sollevato dal consigliere della Lista Civica, Alessandro Lupi, discusso nel salone polifunzionale della Casa del Quartiere Barrito. “Via Nizza - ha ricordato Lupi -, è stata riaperta nel 2024, dopo anni di chiusura, ed è strategica per posizione (mezzi pubblici) e accessibilità. Non vogliamo un trasferimento mascherato e figlio del momento, ma due sedi davvero attive”.

La forza di via Nizza

I numeri danno forza alla richiesta: da quando è tornata in funzione, via Nizza ha già rilasciato circa 9mila carte d’identità elettroniche e oltre 4mila certificati e auto-autentificazioni, diventando un punto di riferimento per la città. Ma con corso Corsica pronta a rientrare in servizio a fine 2026, la distribuzione del personale rischia di riaprire la questione.

L’assessore al Decentramento della Città di Torino, Francesco Tresso, ha ammesso la criticità: “Quando sono arrivato i tempi di attesa erano infiniti in via della Consolata, con code chilometriche, mentre oggi facciamo un cambio di residenza in 48 ore. Ma la cronica mancanza di organico resta il vero ostacolo. Senza nuove assunzioni sarà difficile tenere aperte tutte le sedi cinque giorni a settimana”. Un esempio è quello della Circoscrizione 6 dove le decentrate di via Leoncavallo e piazza Astengo sono state riaperte ma vengono gestite a turni. Quella di Barriera resta aperta tre giorni e quella di Falchera due.  "E abbiamo aperto anche più di 50 sportelli per la facilitazione digitale ma non certo per chiudere i presidi fisici" ha aggiunto l'assessore.

Di questi la Circoscrizione 8 ne conta otto, dislocati su tutti i quartieri (da Borgo Po a Filadelfia). "Stiamo lavorando anche per ammodernare le anagrafi. E questi sportelli potrebbero essere traslati nelle anagrafi per aiutare il cittadino".

Volontà di tenerle aperte

Anche i tecnici confermano: “Se via Corsica tornerà operativa, con i suoi 12mila rilasci di carte registrati nel 2023, dovremo ridistribuire il personale. Difficilmente potremo avere sei dipendenti in via Nizza e altri sei in corso Corsica”. Tuttavia solo corso Racconigi e via Stradella hanno più personale (ed emettono più certificati). Il segno che l'amministrazione crede davvero al progetto.

Per il presidente della Circoscrizione 1, Massimiliano Miano, l’importanza di via Nizza è sotto l'occhio di tutti: “È rimasta aperta anche ad agosto, segno che funziona e risponde a una domanda reale. Le cose che funzionano vanno mantenute. Indietro non si torna”. Ricordando anche come i cittadini, una settimana dopo la serrata, abbiano raccolto 600 firme di protesta.  "Abbiamo stilato un piano che prendeva anche una riapertura progressiva di alcune decentrate - ha aggiunto Tresso -. E' nostra intenzione trovare una soluzione per tenerle aperte entrambe". 

A tal proposito nel 2026 sono previste nuove assunzioni dedicate proprio agli operatori anagrafici. Che potrebbero sbloccare la situazione una volta per tutte. E terminati i lavori di efficientamento energetico dell'immobile polifunzionale di corso Corsica 55, dunque, l'anagrafe dovrebbe riaprire i battenti.