Attualità - 24 settembre 2025, 14:30

In Piemonte 900 malati in attesa di trapianto: weekend informativo sulla donazione nelle anagrafi di Torino

Negli scorsi mesi nel capoluogo è stato creato il Tavolo dedicato alla donazione

Foto d'archivio

In Italia i trapianti continuano a crescere, ma le liste d'attesa sono ancora lunghe. In Piemonte sono 899 i pazienti di attesa di un organo, 8.242 a livello nazionale.

Per sensibilizzare ulteriormente i torinesi, la Città di Torino ha creato da alcuni mesi un Tavolo dedicato alla donazione, coordinato dagli assessorati ai Servizi civici e alle Politiche sociali, che coinvolge il Coordinamento Regionale delle Donazioni e dei Prelievi e le principali associazioni attive sul tema: AITF, AIDO, Aned, Acti, Tpa, Fondazione D.O.T., ADMO, FIDAS, AVIS e AMAMI.

Come manifestare l'assenso 

I cittadini possono manifestare il proprio assenso alla donazione al momento del rinnovo della CIE, ma non solo. È possibile farlo anche presso gli sportelli abilitati delle ASL oppure, se favorevoli alla donazione, iscrivendosi all’AIDO. La decisione così espressa verrà inserita nel Registro nazionale delle dichiarazioni di volontà, accessibile esclusivamente al personale del Coordinamento Regionale, indipendente dalla sede di cura del paziente, e consultato solo dopo la dichiarazione di decesso.

È inoltre anche possibile scrivere la propria volontà su un foglio di carta semplice, datato e firmato, da portare con sé, ma in questo caso la decisione assunta non è inserita nel Registro nazionale delle dichiarazioni.

Weekend informativo

Per sensibilizzare alla donazione, venerdì e sabato ci sarà un appuntamento informativo in concomitanza delle giornate AIDO del Dono. I volontari di tutte le realtà saranno presenti nelle sedi anagrafiche decentrate e nella centrale di via della Consolata, insieme ai professionisti sanitari.

I numeri 

Nei primi sei mesi del 2025, in Piemonte sono stati effettuati 261 trapianti, anche grazie alla disponibilità di 91 cittadini che, in vita, avevano scelto di donare i propri organi dopo la morte; 38 di questi (pari al 41,7%) avevano registrato la propria volontà di donare durante il rinnovo della carta d’identità. 

Dall’anagrafe di Torino arriva il 21,42% di tutte le dichiarazioni (favorevoli e contrarie) registrate in Piemonte (ASL + AIDO + Comuni) e il 21.08% di tutte le dichiarazioni favorevoli registrate nei comuni del Piemonte. "Numeri importanti - ha sottolineato l'assessore ai Servizi Anagrafici Francesco Tresso - che bisogna consolidare: dobbiamo lavorare molto su chi non si espone".

"Promuovere la cultura del dono è un modo concreto per affermare un’idea di comunità capace di farsi carico delle fragilità di ciascuno, soprattutto di fronte alla malattia, e per contribuire a garantire il diritto alla salute" ha concluso l’assessore Jacopo Rosatelli.