Eventi - 25 settembre 2025, 11:42

Dal 22 al 25 ottobre i premi giornalistici Pestelli, Schiavazzi, Morrione e Laganà a Torin

Il primo appuntamento il 22 ottobre alle 17 a Palazzo Ceriana Mayneri

Nel mese di ottobre Torino torna a essere per una settimana capitale del giornalismo fatto dai più giovani, il giornalismo delle idee, delle inchieste e dei valori. Dal 22 al 25 ottobre si terranno infatti sotto alla Mole i premi Pestelli, Schiavazzi, Morrione, Laganà, patrocinati dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Giornalisti e dall’Ordine dei Giornalisti del Piemonte.

Il primo appuntamento mercoledì 22 ottobre quando alle 17, a Palazzo Ceriana Mayneri, sede del Circolo della Stampa, verrà consegnato il Premio Pestelli andato alla migliore tesi di laurea sul giornalismo. Ne seguirà un confronto sull’uso dell’intelligenza artificiale nell’informazione, tema del lavoro vincitore. Il giorno successivo, giovedì 23, al Circolo dei Lettori, ci sarà la consegna del premio Schiavazzi che cade quest’anno nel decimo anniversario della scomparsa della collega alla quale è intitolato il riconoscimento. Per onorarne la memoria, la premiazione sarà seguita da un confronto al femminile sull’impegno delle donne nel giornalismo. Nello stesso giorno, sempre nella prestigiosa sede del Circolo dei Lettori, prenderanno il via le Giornate del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo che hanno quest’anno come tema guida “il limite assente”. A partire da venerdì 24, nella Fabbrica delle “e”, sede della Fondazione Gruppo Abele e di Libera Piemonte, verranno presentate le inchieste finaliste della 14ª edizione e l’inchiesta vincitrice della 2ª edizione del Premio Riccardo Laganà Biodiversity Sustainability Animal Welfare. Sabato 25 ottobre la serata conclusiva condotta da Marino Sinibaldi, giornalista e autore, già Direttore di Rai Radio Tre, nella quale verrà proclamata l’inchiesta vincitrice. Tutti i dettagli delle giornate di Torino e il calendario degli ospiti che interverranno potrà essere consultato su www.premiorobertomorrione.it e su www.casadeigiornalisti.it

I premi saranno occasione per momenti di riflessione sul giornalismo e molti degli appuntamenti saranno accreditati per la formazione continua: sarà possibile effettuare le iscrizioni a partire dal 29 settembre sul portale www.formazionegiornalisti.it

«Per l’Ordine dei Giornalisti del Piemonte – commenta il Presidente Stefano Tallia è un onore poter ospitare queste manifestazioni, che ci offrono l’opportunità di riflettere sulle nuove forme di giornalismo e sulla direzione nella quale sta andando la nostra professione. Temi ancor più importanti in un tempo nel quale in molte parti del mondo si tenta di oscurare la libera informazione che è invece il cardine di ogni società democratica. Proprio dai lavori dei giovani arrivano però segnali di speranza che dobbiamo saper cogliere e valorizzare».

«Torniamo a Torino con cinque nuove inchieste realizzate da undici giovani giornalisti e giornaliste under 30. Sono lavori investigativi che portano alla luce storie e fatti spesso trascurati dal resto dell’informazione. Questa edizione sarà accompagnata da incontri e dibattiti dedicati al tema dell’assenza di limiti: dalla guerra a Gaza agli altri conflitti nel mondo, fino al rischio sempre crescente che comporta la scelta della professione giornalistica, tra querele, spionaggi, precariato, minacce, fino al rischio della stessa vita», dice Mara Filippi Morrione, portavoce del Premio Roberto Morrione per il giornalismo investigativo.

«Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti – dichiara il presidente Carlo Bartoli – sostiene con convinzione premi e iniziative che valorizzano il lavoro di giovani che scelgono la professione giornalistica. In un contesto che vede il giornalismo d’inchiesta sotto attacco, in Italia e nel mondo, l’informazione è sempre più un valore alto della democrazia. Mai come adesso è giusto e importante premiare chi è consapevole della responsabilità che questo mestiere richiede e lo sceglie con convinzione, mettendosi alla prova attraverso gli strumenti che la professione mette loro a disposizione».

comunicato stampa