Eventi - 25 settembre 2025, 18:45

L’arte sui banchi: 48 tele firmate da bambini di tutto il mondo nell’opera monumentale di Oscar Murillo

Fino a febbraio ospite insieme a Guglielmo Castelli e a Lydia Ourahmane del progetto “Inserzioni” al Castello di Rivoli

L’opera monumentale di Oscar Murillo al Castello di Rivoli

È un’opera che unisce sotto il segno dell’arte quella di Oscar Murillo, allestita in occasione del nuovo progetto Inserzioni al Castello di Rivoli

Il programma, pensato in occasione dei 40 anni della struttura, ogni sei mesi permette ad artisti visivi contemporanei di usare gli spazi permanenti della Collezioni per i loro progetti site specific. “Un progetto che nasce pensando alle radici di questa istituzione - spiega il direttore Francesco Manacorda - Inserzione vuole usare queste due caratteristiche quella del fascino per la struttura da parte degli artisti e il loro amore per l’istituzione. Vorrei portare i due piani della collezione permanente a essere una mostra in continua evoluzione”.

Murillo 

Tra le opere della prima tranche di artisti c’è proprio quella di Murillo, intitolata “A see of history”, un progetto monumentale da 150 metri quadrati che occupa l’intera sala 18 del Castello di Rivoli. L’opera, composta da 48 tavole realizzate da studenti di scuole di tutto il mondo, è installata orizzontalmente a 75 cm dal suolo e può essere osservata grazie a un carrellino, strisciando sotto di essa. 

Illuminate dalla luce frontale, le tele sono il risultato di lavori realizzati su tessuti applicati ai banchi delle classi frequentate da bambini di età compresa tra i 10 e i 16 anni. Insieme rappresentano una sorta di pittura collettiva di giovani che stanno per inserirsi nella società di diversi Paesi. E così che le mani dei bambini di paesi oggi in guerra come l’Ucraina, la Palestina e Israele, formano insieme un unico grande quadro. 

Castelli 

Oltre a Murillo, in mostra a Rivoli fino a febbraio 2026, ci sono anche le opere del giovane scenografo torinese, Guglielmo Castelli. L’artista presenta una nuova serie scultorea, che vede alcuni dei personaggi che popolano i suoi dipinti sfuggire da essi per esibire in forma bidimensionale in curiosi ambienti tridimensionali un’idea di infanzia silenziosa e d’attesa. 

Realizzate su ritagli di carta, le figure umane delle opere sono coreografate attorno a piccole maquette di tavoli progettati dall’artista di un ambiente casalingo e teatrale immaginario. Alle pareti, una serie di nuovi dipinti raffigurano le atmosfere fantastiche e condensate tipiche di Castelli in cui si svolgono molteplici azioni, ripetute cadute e altrettanti fallimenti.

Ourahmane 

“Per voce”, è invece la nuova commissione di Lydia Ourahmane realizzata in collaborazione con la sorella Sarah Ourahmane, compositrice e musicista. 

Si tratta di una composizione scritta in braille per tre cantanti ciechi che si sviluppa in due stanze del museo. Appena visibile, ma percepibile al tatto, la partitura è incastonata nelle pareti di ogni stanza e rimane dunque permanentemente aperta a future attivazioni.

Una volta attivata, ogni cantante segue con la mano la propria parte, tracciando la partitura in Braille lungo le pareti mentre si muove per il Castello. Quando si traduce una frase musicale in Braille, la cella a sei punti riporta uno dopo l’altro vari dati. La sala 5 ospita un sistema audio che riproduce una registrazione della performance su tre altoparlanti. 

Il nuovo acquisto in collezione

Vincitrice della seconda edizione del Premio Collective per il Castello di Rivoli, Adji Dieye è invece l’artista che presenta per la prima volta al Museo “Culture Lost and Learned by Heart: Butterfly, 2021”, donata al Castello dall’Associazione Collective. La pratica di Dieye si sviluppa nell’intersezione tra immagine, spazi urbani e memoria culturale. 

Con l’uso di materiali di archivio o relativi alla pubblicità e all’architettura, l’artista indaga come si formano e trasformano le epistemologie nazionali, interrogando le strutture visive e ideologiche che modellano l’identità collettiva.

Chiara Gallo