Politica - 25 settembre 2025, 07:45

Protesta Pro Pal a Torino, blocco dei binari e minacce di morte a Meloni: "Grave ed inaccettabile"

Da Azione alla Lega, sino a Fratelli d'Italia il mondo della politica condanna la manifestazione di ieri

Dopo gli ennesimi attacchi con droni alle barche della Sumud Flotilla che stanno veleggiando verso Gaza, Torino è scesa di nuovo in piazza. L'ennesimo corteo in pochi giorni, dove i manifestanti hanno bloccato i binari della stazione di Porta Susa. Un gesto che ha spinto una parte del mondo politico ad una dura presa di posizione contro le proteste. 

Per la segretaria regionale di Azione in Piemonte Daniela Ruffino: "Sono soltanto violenti senza ideali o valori i gruppi pro-Pal che hanno occupato i binari a Porta Susa. Se pensano di aiutare in questo modo la causa palestinese o di fermare il massacro di civili ad opera dell’esercito israeliano, sono ingenui oltre che violenti"

Duro anche l'onorevole della Lega Alessandro Giglio Vigna: "Ancora una volta, "antagonisti" dalla ZTL di Torino bloccano i treni dei lavoratori". Per la senatrice di Fratelli d'Italia Paola Ambrogio il blocco rappresenta un "atto grave e inaccettabile", così come gli attacchi al presidente del Consiglio Giorgia Meloni

“Ci aspettiamo una ferma condanna da parte del sindaco” chiosa Ambrogio. Sulla stessa linea la vicepresidente della Regione Elena Chiorino “Le minacce di morte rivolte al Premier sono un atto vile e intollerabile". L'esponente di FdI lancia poi un messaggio ai manifestanti: "Non ci sarà spazio per la paura né per il ricatto. Le istituzioni non si lasciano intimidire, lo Stato non arretra, la violenza non avrà mai l’ultima parola".