Alimenti specifici, giochi, accessori. Ma anche integratori, antiparassitari, farmaci: la cura degli animali domestici è diventata una voce importante nel bilancio familiare degli italiani, e i torinesi non fanno eccezione. Ma quanto si spende davvero per il proprio cane o gatto? E quanto interesse c’è per le assicurazioni dedicate? Sono alcune delle domande oggetto dell’ultima ricerca dell’Osservatorio Sanità di UniSalute, realizzata in collaborazione con Nomisma, che ha esplorato il mondo del pet care nel capoluogo piemontese.
Due torinesi su tre possiedono un cane o un gatto
Secondo l’indagine, due torinesi su tre (64%) possiedono almeno un animale domestico, con una netta prevalenza di cani e gatti. Il legame affettivo è molto forte: il 96% degli intervistati afferma di avere un rapporto stretto con il proprio amico a quattro zampe, con il 61% che si dichiara “fortemente affezionato”.
Di conseguenza, i pet lover torinesi non badano a spese: il campione intervistato spende mediamente 85 euro al mese per animale, ma oltre uno su quattro (26%) dichiara di dedicare addirittura un budget superiore a 100 euro al mese. Riportando l’esborso medio su 12 mesi, si arriva a una somma superiore a 1.020 euro l’anno per ogni cane o gatto, di cui quasi la metà (471 euro) relativa a spese per la salute. Cifre significative e superiori alla media nazionale (900 euro all’anno, di cui 379 per la salute), ma evidentemente l’affetto incondizionato e la compagnia del proprio pet non hanno prezzo per i torinesi.
Le spese veterinarie
Una figura centrale nella cura degli animali domestici è quella del veterinario: a Torino l’89% dei cani e gatti è stato portato in visita almeno una volta nell’ultimo anno, e circa uno su sei (16%) almeno una volta ogni 2-3 mesi. A motivare le visite dal veterinario sono principalmente i controlli di routine (75% dei casi), ma anche le vaccinazioni (54%) e la richiesta di consigli e informazioni (22%). Meno frequente l’intervento dello specialista per malattie croniche (19%) o operazioni chirurgiche (10%).
Alla luce del notevole impegno economico e di tempo necessario per la cura del proprio animale domestico, risultano sempre più diffuse anche le polizze dedicate: il 57% dei torinesi dice di conoscerle bene, e uno su sei (17%) ne ha sottoscritta una, con il 64% che si dice propenso a consigliarla ad amici e parenti. Tra chi invece non ha mai avuto una polizza pet, il 57% dichiara che potrebbe prendere in considerazione di sottoscriverne una nei prossimi 12 mesi.
Visite e servizi a domicilio
Ma quanto spenderebbero i torinesi per assicurare la salute del proprio animale? Quattro persone su cinque (80%) si dicono disposta a spendere tra 100 e 200 euro l’anno, mentre solo il 6% andrebbe anche oltre 200 euro l’anno per una polizza pet. I servizi considerati più interessanti? In primis la possibilità di beneficiare rimborsi completi (46%) e tariffe agevolate (40%), ma anche la reperibilità del veterinario 24 ore su 24 (20%) e le visite e i servizi a domicilio (20%).