Dal 1° al 16 ottobre torna a Torino LiberAzioni – festival delle arti dentro e fuori il carcere, giunto alla sua quinta edizione biennale. La rassegna, promossa dall’Associazione Museo Nazionale del Cinema (AMNC), propone un programma gratuito di film, spettacoli, presentazioni e laboratori diffusi in diversi luoghi della città, con l’obiettivo di dare voce a chi vive il carcere e riflettere su marginalità, diritti e reinserimento sociale.
L’apertura e gli spettacoli
Il festival si apre il 1° ottobre alle Gallerie d’Italia con Tehachapi, il documentario dell’artista e fotografo JR. Seguiranno eventi in teatri, cinema, librerie e spazi universitari.
Tra gli appuntamenti più attesi, lo spettacolo Ma l’amore no della compagnia Voci Erranti, formata da detenuti del carcere di Saluzzo, in scena il 4 ottobre al Teatro Don Orione con la regia di Grazia Isoardi e Marco Mucaria.
Il 7 ottobre sarà la volta dell’attore Andrea Pennacchi, che insieme al musicista Giorgio Gobbo porterà Una piccola Odissea ai detenuti della Casa circondariale Lorusso e Cutugno. Qui, il giorno precedente, sarà presentato il laboratorio di scrittura curato da Alessio Romano con la partecipazione di Daniele Mencarelli.
Cinema, incontri e concorso nazionale
Il 6 ottobre al Cinema Massimo, in collaborazione con il Festival dell’Accoglienza, è prevista l’anteprima nazionale di Odissea Corrado di Alberto Ruffino, omaggio al regista indipendente Corrado Iannelli. Nei giorni successivi il festival ospiterà proiezioni, masterclass e incontri con autori, tra cui Celina Escher (regista di Fly so far), Edgardo Pistone (Ciao bambino) e numerosi giovani cineasti.
Il cuore cinematografico di LiberAzioni sarà al Centro Studi Sereno Regis dal 10 al 12 ottobre, con il concorso nazionale: 25 opere in gara, molte realizzate con istituti penitenziari, che concorrono a quattro premi tra cui il Primo Premio Corrado Iannelli (1.500 €) e il Premio Marina Panarese (1.000 €).
Mostre, libri e focus sui CPR
Non solo cinema e teatro: il festival affianca anche momenti di riflessione e iniziative collaterali. Alla Libreria Binaria è in corso la mostra IllustrAzioni per Gaza, mentre martedì 7 ottobre al CineTeatro Baretti sarà presentato Gorgo CPR (Altreconomia) di Lorenzo Figoni e Luca Rondi, con la presentazione del portale Liberante.it, pensato per accompagnare chi torna in libertà.
Dal 17 al 28 novembre il Campus Luigi Einaudi ospiterà una mostra fotografica con gli scatti dei detenuti del liceo Primo della Casa circondariale di Torino, realizzata nel laboratorio di fotografia analogica di Giovanni C. Lorusso.
Le voci del festival
«Di carcere non si parla mai abbastanza – commenta Davide Ferrario, presidente onorario di AMNC – e se lo si fa è spesso solo per emergenze o disastri. LiberAzioni cerca invece di mettere in luce anche quello che di buono nasce dal “dentro”, ricordando che il carcere è uno specchio della società».
La direttrice Valentina Noya sottolinea: «Le carceri sono diventate il riflesso buio della deresponsabilizzazione politica verso i più fragili. Con la cultura proviamo a costruire ponti e a riportare il carcere dentro il dialogo sociale».