Dopo l’apertura della nuova sede del Japan Hub di Ateneo a Tokyo del 29 settembre scorso, il Politecnico di Torino è di nuovo protagonista in Giappone, nel cuore dell’evento internazionale più atteso dell’anno: l’Expo 2025 di Osaka.
L’Ateneo ha inaugurato oggi un’esposizione multimediale dedicata al tema del volo e dello spazio, nell’ambito del progetto “AIRONE – Aerei e droni per la mobilità civile sostenibile”, selezionato dal Ministero dell’Università e della Ricerca e ospitato nel Padiglione Italia fino al 4 ottobre.
L’esposizione, intitolata “Volare: dove i sogni incontrano la tecnologia” / “Flying: Where Dreams Meet Technology”, guiderà i visitatori in un viaggio tra prototipi, video e narrazioni, esplorando le frontiere della ricerca aerospaziale del Politecnico: dai droni urbani agli aerei stratosferici, fino ai satelliti e alle loro applicazioni terrestri. La mostra e la presenza del Politecnico in Expo sono state inaugurate oggi dal Rettore Stefano Corgnati e dal Commissario Generale per l’Italia all’Expo Osaka 2025, l’Ambasciatore Mario Vattani, insieme alla Vicerettrice per la Comunicazione e la Promozione del Politecnico Silvia Barbero. Il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e il Sindaco della Città di Torino Stefano Lo Russo hanno portato un saluto istituzionale, sottolineando l’azione di sistema del territorio torinese e piemontese in ambito internazionale; i direttori dei due progetti PNRR che il Politecnico presenta ad Expo, cioè MOST – Centro nazionale per la mobilità sostenibile e NODES - Nord Ovest Digitale e Sostenibile, Gianmarco Montanari e Chiara Ferroni, hanno presentato il ruolo di queste iniziative per l’innovazione in Italia e non solo.
“La partecipazione all’Expo di Osaka ci permette non solo di consolidare la nostra presenza in Giappone attraverso un settore di sviluppo strategico dell'Ateneo e del territorio come quello dell'aerospazio, ma anche di dare evidenza di come questa attività si svolga in un contesto di dialogo internazionale con le nostre università partner e con i gruppi industriali che collaborano con il Politecnico di Torino – commenta il Rettore Stefano Corgnati – Il progetto AIRONE presentato all’Expo nasce da un bando del Ministero dell'Università e della Ricerca, vinto proprio grazie alla forte caratterizzazione che il nostro Ateneo ha in un settore innovativo con altissima densità tecnologica, come quello dell'aerospazio, e di forte interesse nella collaborazione con il Giappone”.
Oltre alla mostra multimediale, il Politecnico organizzerà due incontri con ospiti italiani e giapponesi, per promuovere il dialogo su innovazione, mobilità sostenibile e cooperazione scientifica.
Il 3 ottobre il tema affrontato sarà quello della collaborazione tra il Politecnico e il Giappone, con il talk Scientific Pathways from Torino to Osaka: A Cross-Cultural Collaboration Series, coordinato dal professor Giuseppe Quaglia, direttore del PoliTO Japan Hub: un dialogo tra relatori italiani e giapponesi sui temi di ricerca comuni tra Italia e Giappone, dalla robotica al servizio dell’uomo ai materiali innovativi, all’energia, all’Intelligenza Artificiale.
Il 4 ottobre, l’esperienza in Expo del Politecnico si concluderà con un incontro dedicato alla ricerca dell’Ateneo nei settori dell’Advanced Air Mobility (AAM) e della New Space Economy; il talk è coordinato dai professori Giorgio Guglieri e Giuseppe Scellato, referenti degli Spoke dedicati all’aerospazio rispettivamente dei progetti MOST e NODES.
“Con questa nostra presenza in Expo abbiamo non solo voluto rappresentare una vetrina delle nostre eccellenze nel campo della ricerca e dell'innovazione ma anche aprirci a un confronto e a un dialogo con i nostri partner, sia istituzionali che industriali, attraverso una serie di incontri, momenti essenziali di condivisione di conoscenza in un settore che ha una rapidissima velocità di innovazione. Tre le dimensioni di indagine: prima di tutto studiare i settori dell’upstream, che ci consentono di comprendere come i velivoli e la mobilità del futuro ci permettono di andare in aria e nello spazio; poi come rimanere e esplorare lo spazio attraverso satelliti, stazioni orbitanti e stazioni lunari e marziane; infine come dallo spazio e dall’atmosfera possiamo osservare ciò che avviene sia sulla Terra sia nello spazio esteso, per cercare di sviluppare sempre di più prodotti e servizi innovativi che permettono alla società da un lato di evolvere in modo inclusivo ed equo e dall'altro di garantire la conservazione del nostro pianeta, esplorando al tempo stesso nuovi luoghi di vita”, prosegue il Rettore.
"Il Piemonte all'Expo 2025 di Osaka, anche grazie al Politecnico di Torino, ha portato tecnologia e innovazione, ma non solo. Presentiamo l'Italia come partner strategico per il Giappone e per l'Asia, anche in vista dell'anno prossimo in cui celebreremo i 160anni dei rapporti diplomatici tra Italia e Giappone", commenta il Commissario Generale per l'Italia a Expo 2025 Osaka, l’Ambasciatore Mario Vattani.
“La missione in Giappone e la presenza a Expo sono una straordinaria opportunità di tessere relazioni e promuovere le eccellenze del nostro Piemonte. L’innovazione e la capacità di fare con le nostre aziende, la cultura, l’arte e l’enogastronomia, le opportunità legate al turismo, e l’alta formazione con il Politecnico di Torino. L’Ateneo è uno dei nostri migliori biglietti da visita nel mondo, come confermano anche gli importanti appuntamenti di questa missione, e qui porta il meglio della ricerca e delle sue applicazioni nell’ambito dell’aerospazio che oggi rappresenta uno dei settori strategici per l’economia della nostra regione”, aggiunge il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio.
"Siamo orgogliosi di vedere il Politecnico di Torino protagonista qui all’Expo di Osaka: una dimostrazione concreta del valore del sistema torinese, che sa presentarsi unito sulla scena internazionale. Il Politecnico, eccellenza mondiale nel settore aerospaziale, e la città di Torino, già riconosciuta come Capitale Europea dell’Innovazione, sono oggi protagonisti di un percorso che unisce visione, tecnologia e sostenibilità. Insieme, Torino e il suo Politecnico si affermano come un’unica forza capace di disegnare il futuro della mobilità aerea e dello spazio, offrendo al mondo idee e soluzioni che nascono nella nostra città e parlano di eccellenza italiana”, conclude il Sindaco della Città di Torino Stefano Lo Russo.