Campidoglio / Parella - 02 ottobre 2025, 14:19

No al minuto di silenzio in memoria di Charlie Kirk, centrodestra in protesta in Circoscrizione 4

I consiglieri di FdI, Lega, FI e Torino Bellissima si alzano in piedi in aula: “Occasione persa per condannare l’odio politico”

La protesta dei consiglieri alla 4

Nella seduta del consiglio di ieri, 1 ottobre 2025, è stata respinta la richiesta di minuto di silenzio avanzata dal centrodestra in memoria di Charlie Kirk, come segnale verso ogni tipo di odio e intolleranza politica. In segno di protesta i consiglieri di FdI, Lega, FI e To Bellissima si sono alzati in piedi a consiglio iniziato rimanendo in silenzio per diversi minuti.

Avevamo richiesto un minuto di silenzio in memoria di Charlie Kirk e ci è stato vergognosamente negato” dichiarano i consiglieri di Fratelli d’Italia in circoscrizione 4, Raffaele Marascio e Luca Maggia. “Ancora una volta la Circoscrizione 4 nega la memoria di una vittima politica scomoda alla maggioranza . Dopo la negazione dell’intitolazione di una via alle vittime delle foibe, a Sergio Ramelli e alle due guardie giurate crivellate dalle brigate rosse in via Domodossola, questa volta viene negato un minuto di silenzio per ricordare una vittima dell’odio politico - proseguono -. Sarebbe stato un segnale importante, soprattutto da una Circoscrizione presieduta da Sinistra Ecologista che non ha mai fatto mistero delle proprie vicinanze alle frange più radicali della galassia dei centri sociali. Un’altra occasione persa per riaffermare il valore del confronto civile e prendere le distanze dall’odio”.

"Una richiesta partita dal collega Marascio e bene accolta da parte nostra. Condanniamo con la massima fermezza il vile attentato ai danni di Charlie Kirk. Un attacco del genere non rappresenta solo un’aggressione contro una singola persona, ma è un colpo diretto alla libertà di parola e al confronto democratico. È stata bocciata la richiesta del collega. Ennesimo esempio che questa amministrazione fa le differenze tra vittime classificandole in base al colore politico” dichiarano i consiglieri Walter Caputo e Felice Scavone di Forza Italia.

"Restiamo umani", ma a giorni alterni. La sinistra getta la maschera e nega il minuto di silenzio per Charlie Kirk mentre fa la morale al governo italiano. Durante la Conferenza dei capigruppo, una lista cosiddetta "civica" di sinistra ha addirittura affermato che non gli passerebbe mai per la mente di concedere un minuto di silenzio per Kirk. Sempre pronti a condannare, a giudicare, a pontificare, ma sempre silenziosi quando le vittime sono del campo avversario, sempre restii a condannare "i compagni che sbagliano". Per questo il centrodestra unito in circoscrizione IV durante la seduta ha ritenuto di alzarsi in piedi restando in silenzio per un minuto, mentre a sinistra continuavano a chiacchierare tra loro. Fieri di stare dall'altra parte" così il capogruppo leghista, Carlo Emanuele Morando.

"Negare una richiesta di un minuto di silenzio ,in onore di un esponente politico ucciso durante un dibattito pubblico davanti a sua moglie e ai suoi figli è immorale e irrispettoso soprattutto quando a farlo è quella sinistra che dice di essere contro ogni tipo di atto di violenza e guerra" ha dichiarato il consigliere Marco Tandurella di Torino Bellissima. “La richiesta era volta al rispetto di espressione di ogni pensiero a prescindere dalle convinzioni di ciascuno. Se muore il dibattito e la dialettica muore la democrazia” ha concluso la consigliera Sara Pivetti di Torino Bellissima.

Comunicato stampa