Economia e lavoro - 03 ottobre 2025, 17:13

Cirio corteggia Nitto: Barolo e trifolai per blindare il legame in chiave ATP Finals

Tra tennis e diplomazia del gusto, la Regione punta sul made in Langa per rafforzare l’asse con il gigante giapponese durante l’Expo di Osaka

Incontro in terra giapponese tra Alberto Cirio e Hideo Takasaki, il ceo di Nitto Denko

Per consolidare un’amicizia (e un'alleanza strategica) ci va una buona bottiglia. Se poi è un Barolo, datato 1953, il resto vien da sé. L’anno è quello di nascita di Hideo Takasaki, il CEO di Nitto Denko, società title sponsor, almeno fino alla prossima edizione, delle Atp Finals

Un’ottima annata per blindare un rapporto. Quello con Torino e l’intera regione. L’occasione arriva durante la missione in Giappone della delegazione piemontese nella settimana dell’Expo di Osaka dedicata alla nostra regione. 

Ma i rapporti non si tessono solo con dell'ottimo rosso. Ma anche con una grattata di tartufo buono. E a novembre il numero uno della società sarà invitato ad Alba durante la Fiera Internazionale del Tartufo. E lì sarà accompagnato a cercare il prezioso tuber magnatum pico con i trifolai della zona. 

“Il tartufo simboleggia l’eccellenza della nostra regione e il suo patrimonio gastronomico, proprio come le Nitto ATP Finals di Torino simboleggiano l’eccellenza nello sport e negli eventi internazionali”, hanno dichiarato il presidente della Regione, Alberto Cirio e l’assessore regionale al Turismo, Paolo Bongioanni.

ll Piemonte si gioca la carta esperienziale e enogastronomica per rinsaldare un legame con il principale sponsor della Atp. Sperando che la principale rassegna del tennis possa restare ancora a Torino. 

Stiamo lavorando per fare sì che ci siano le condizioni per andare avanti  - ha commentato Cirio a Osaka a margine dell’incontro - e lo facciamo per un’unica ragione. Dire che a Torino e in Piemonte si sta bene. Nitto è la società che dà titolo allo sponsor, hanno un ruolo fondamentale come sensibilità complessiva”. 

Sorrisi, diplomazia e inviti. Il Piemonte fa all in, giocando sul gusto, per tenersi stretta Nitto, per (provare) a tenere il grande tennis internazionale sotto la Mole. E per mantenere un legame solido con una realtà che, pur stando agli antipodi del Piemonte, ha il peso di mettere il proprio nome su grandi eventi internazionali. 

Daniele Caponnetto