Viabilità e trasporti - 03 ottobre 2025, 16:22

Assistenza tecnica ai Comuni: studio per migliorare la sicurezza sulla provinciale 201 a Sant'Antonino di Susa

Tecnici della Direzione Azioni integrate con gli Enti locali della Città metropolitana in azione

Su richiesta del Comune di Sant’Antonino di Susa, i tecnici della Direzione Azioni integrate con gli Enti locali della Città metropolitana di Torino hanno redatto uno studio di fattibilità delle alternative progettuali finalizzato al miglioramento delle condizioni di sicurezza sul tratto in centro abitato della diramazione 1 della Strada Provinciale 201, che collega Sant’Antonino di Susa e Villar Focchiardo. Il tratto preso in esame ha una corsia per senso di marcia e un marciapiede solo sul lato destro tra il km 0+035 e il km 0+360. Nella toponomastica comunale la strada è indicata come via Vignassa e lo studio di fattibilità riguarda il rifacimento dei marciapiedi sul lato destro della strada, dall’inizio della diramazione all’intersezione con via Nassiriya, la realizzazione di una piattaforma stradale rialzata all’intersezione tra via Vignassa e le vie Nassiriya e Codrei in località Belfiore, la realizzazione di un nuovo marciapiede in prosecuzione del tratto esistente fino all’intersezione con via dei Salici.

Lo studio di fattibilità è partito dalla constatazione dell’usura della pavimentazione e dello sgretolamento dei cordoli dei marciapiedi esistenti. L’obiettivo indicato dall’amministrazione comunale è la riduzione della velocità dei mezzi in transito, grazie al rialzo della piattaforma stradale all’intersezione con via Nassiriya. Il Comune intende anche migliorare la sicurezza dei pedoni nel tratto sprovvisto di marciapiede. Lo studio di fattibilità ha inoltre preso in considerazione l’intubamento del fosso irriguo che costeggia la strada (già realizzato in un tratto precedente), la sistemazione della banchina lungo il rio Chiapinetto e la realizzazione di un tratto di marciapiede sul lato sinistro prima del canale Cantarana, con la possibilità di verificare in una fase successiva la realizzazione di una nuova piattaforma stradale rialzata in sostituzione del dosso esistente, che non è adeguato alle linee guida del Dipartimento Viabilità e Trasporti della Città metropolitana.

LE QUATTRO OPZIONI DI INTERVENTO E I LORO COSTI

Il quadro economico ipotizzato per l’insieme degli interventi prevede una spesa che supera il milione di euro, ma sono state elaborate le caratteristiche e le stime di spesa per quattro diverse opzioni di intervento, di cui la prima è il semplice rifacimento del marciapiede esistente nel tratto a/a, con la sostituzione dei cordoli e il rifacimento della pavimentazione. La larghezza minima del marciapiede sarà di un metro e mezzo e quella media di un metro e 70-80 centimetri. Il marciapiede è stato realizzato grazie all’intubamento del fosso irriguo, che prendendo acqua dal canale Cantarana corre parallelo alla strada. Le risorse economiche per le principali lavorazioni ammontano a circa 138.000 euro e sono necessarie per la rimozione dei cordoli esistenti in calcestruzzo e la posa di nuovi cordoli in pietra, la rimozione della pavimentazione esistente, la preparazione per la stesa di un nuovo tappeto bituminoso, la stesa di una mano d’attacco con emulsione bituminosa cationica e del nuovo tappeto d’usura spesso 3 centimetri del tipo “asfalto colato”, l’adeguamento dei passi carrabili con raccordi delle differenti quote, l’eventuale riposizionamento alla quota idonea di pozzetti, chiusini e caditoie, la sostituzione di pozzetti e griglie che non siano conformi con le norme tecniche attuali, la disostruzione e la pulizia delle caditoie, l’adeguamento della segnaletica orizzontale e verticale e la realizzazione di percorsi tattili Loges per l’attraversamento pedonale.

La seconda opzione prevede una nuova piattaforma rialzata all’intersezione tra via Vignassa e le vie Codrei e Caduti di Nassiriya nel tratto b. All’intersezione sono presenti due passaggi pedonali. Quello di attraversamento della diramazione 1 è rialzato rispetto al piano stradale, mentre il secondo serve come attraversamento all’imbocco di via Codrei. Sul lato destro della strada inizia il tratto di marciapiede, con autobloccanti in calcestruzzo, realizzato recentemente in occasione dell’urbanizzazione edilizia e dell’apertura di via Caduti di Nassiriya. Le risorse economiche per le principali lavorazioni sono valutate in 115.000 euro e sono necessarie per la scarifica delle zone di intervento per uno spessore di 3 centimetri, la preparazione per la stesa del tappeto bituminoso, la stesa di una mano d’attacco con emulsione bituminosa cationica, la ricarica del piano viabile con conglomerato bituminoso Binder per uno spessore di 7 centimetri per sistemare i dislivelli esistenti tra la strada provinciale e quelle comunali, il posizionamento di una geogriglia, la stesura del nuovo tappeto di usura spesso 3 centimetri con l’aggiunta di un pigmento colorante rosso, l’adeguamento dei tratti di marciapiedi esistenti a lato della nuova piattaforma con raccordi delle differenti quote, il riposizionamento dei pozzetti, chiusini e caditoie interferenti, la sostituzione di pozzetti, chiusini e griglie non conformi alla normativa, l’integrazione con la rete di smaltimento delle acque piovane mediante pozzetti con griglia in prossimità delle rampette di raccordo con la piattaforma rialzata, la disostruzione e la pulizia delle caditoie, il posizionamento delle transenne per un percorso pedonale verso l’attraversamento pedonale, a protezione del pedone che si appresta ad attraversare la diramazione 1 e via Caduti di Nassiriya, l’adeguamento della segnaletica orizzontale e verticale, la realizzazione di nuovi percorsi tattili Loges per l’attraversamento pedonale e l’integrazione degli attraversamenti pedonali esistenti con il sistema di illuminazione.

La terza opzione comporterebbe una spesa stimata in 637.000 euro e prevede la realizzazione di un nuovo marciapiede e la sistemazione della banchina lungo il rio Chiapinetto sul lato sinistro, con il rifacimento del muro di sponda nel tratto c della diramazione 1 della SP 201, che è costeggiato dal fosso irriguo del Cabiale. A partire dal km 0+360 il fosso è a cielo aperto, tranne in corrispondenza degli accessi alle proprietà. In prossimità del km 0 la strada attraversa il canale Cantarana, dal quale il fosso irriguo attinge acqua, grazie ad un sistema di paratoie. Le operazioni e le nuove infrastrutture previste nell’opzione sono la rimozione e lo smantellamento dell’impianto di illuminazione pubblica, la revisione della distribuzione dell’energia elettrica con la separazione delle infrastrutture, lo smantellamento degli accessi carrai non adeguati in termini di cordoli, pavimentazione, lastre in pietra e fondazione, una serie di scavi e fondazioni per i percorsi pedonali rialzati, la realizzazione di un nuovo sistema di smaltimento delle acque superficiali stradali con pozzetti e caditoie ispezionabili a bocca di lupo, la realizzazione di una nuova tubazione in calcestruzzo per l’intubamento del fosso e lo smaltimento delle acque di piattaforma, la realizzazione di una nuova pavimentazione in marmette autobloccanti per percorsi pedonali rialzati, posata su di un sottofondo in calcestruzzo cementizio spesso 15 centimetri, sul quale verrebbero stesi una rete elettrosaldata e materiale misto granulare stabilizzato e compattato, la posa di cordolature in pietra e di pozzetti con griglie ispezionabili per tubazioni in calcestruzzo autoportante vibrocompresso, la realizzazione di un nuovo pacchetto di fondazione stradale e pavimentazione bituminosa nella sede viabile in ampliamento, la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione pubblica, di una nuova infrastruttura per la distribuzione dell’energia elettrica, della nuova segnaletica orizzontale e verticale, di un percorso tattile Loges, di nuovi muretti in cemento armato nei tratti in cui non sono presenti i muri di recinzione, con la posa di una recinzione in rete elettrosaldata, il rifacimento della banchina stradale nel tratto del rio Chiapinetto, il rifacimento del muro di sponda, con la posa di una barriera stradale con parapetto, la sostituzione dei muretti con barriere stradali con parapetto per l’attraversamento stradale sul canale Cantarana.

La quarta opzione comporterebbe una spesa stimata in 142.000 euro e prevede la realizzazione di un nuovo marciapiede sul lato sinistro del tratto d/d, con un attraversamento pedonale ed un’eventuale piattaforma rialzata. Nel tratto è presente un nucleo di palazzine, da cui si accede direttamente alla diramazione 1 della Strada Provinciale 201. Dopo il ponticello sul canale è presente un dosso con un attraversamento pedonale. Le opere da realizzare sarebbero quelle già descritte per il rifacimento della pavimentazione, il riposizionamento alla quota idonea di pozzetti, chiusini e caditoie, la sostituzione dei pozzetti, chiusini e griglie non idonei, l’adeguamento dei tratti di marciapiedi a lato della nuova piattaforma, l’integrazione della rete di smaltimento delle acque di piattaforma, la disostruzione e pulizia delle caditoie, il posizionamento di transenne per realizzare un percorso pedonale protetto verso l’attraversamento pedonale, l’adeguamento della segnaletica, la realizzazione del percorso tattile Loges e il posizionamento negli attraversamenti pedonali esistenti del sistema luminoso. Le risorse da impiegare per la realizzazione del marciapiede sono quelle necessarie per gli scavi e le fondazioni dei percorsi pedonali rialzati, la realizzazione di un nuovo sistema di pozzetti e caditoie ispezionabili a bocca di lupo per lo smaltimento delle acque superficiali stradali, il posizionamento di una nuova tubazione in calcestruzzo per la raccolta e lo smaltimento delle acque di piattaforma, la realizzazione di una pavimentazione in marmette autobloccanti per percorsi pedonali rialzati, la realizzazione di cordolature in pietra, un nuovo pacchetto di fondazione stradale e pavimentazione bituminosa per la sede viabile in ampliamento, il riposizionamento di pozzetti, chiusini e caditoie, la sostituzione di pozzetti, chiusini e griglie non conformi alla normativa, un nuovo impianto di illuminazione pubblica, la nuova segnaletica orizzontale e verticale e un attraversamento pedonale con sistema luminoso.

comunicato stampa